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Venerdì 16 SETTEMBRE 2022
Covid. Altems: “Diminuiscono i casi, ma la letalità del virus resta costante”

Negli ultimi 30 giorni le aree geografiche in cui si evidenziano dati di incidenza più elevati sono il Centro (148 nuovi casi ogni 100.000 residenti) e il Nord-Ovest (149 nuovi casi ogni 100.000 residenti). La letalità, invece, sembra rimanere costante. La settimana appena trascorsa, infatti, evidenzia un andamento stabile della letalità settimanale, registrando un valore nazionale pari a 0,5 per 1.000 casi. Il report settimanale dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell’Università Cattolica.

Il Covid sembra allentare la presa, infatti nella settimana appena trascorsa si registra un calo dei contagi, con un valore nazionale di nuovi casi pari a 152 nuovi casi ogni 100.000 residenti. Negli ultimi 30 giorni le aree geografiche in cui si evidenziano dati di incidenza più elevati sono il Centro (148 nuovi casi ogni 100.000 residenti) e il Nord-Ovest (149 nuovi casi ogni 100.000 residenti). La letalità, invece, ovvero il rapporto tra il numero di pazienti deceduti e i soggetti positivi al Covid in un certo intervallo di tempo, sembra rimanere costante. La settimana appena trascorsa, infatti, evidenzia un andamento stabile della letalità settimanale, registrando un valore nazionale pari a 0,5 per 1.000 casi.

“Continua la discesa dei nuovi casi in Italia di Covid - afferma Americo Cicchetti, direttore dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi sanitari dell’Università Cattolica (Altems) - registrando un valore medio nazionale pari a 152 nuovi casi nell’ultima settimana. La letalità del virus, che corrisponde al numero di pazienti deceduti nell’ambito dei soggetti positivi al Covid nell’intervallo di tempo considerato, continua Cicchetti, risulta essere stante negli ultimi 30 giorni.”

È quanto emerso dalla 97ma puntata dell’Instant Report Covid-19 - https://altems.unicatt.it/altems-covid-19 - una iniziativa dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell’Università Cattolica di confronto sistematico dell’andamento della diffusione del Sars-COV-2 a livello nazionale.

L’analisi riguarda tutte le 21 Regioni e Province Autonome italiane. Il gruppo di lavoro dell’Università Cattolica è coordinato da Americo Cicchetti, Professore Ordinario di Organizzazione Aziendale presso la Facoltà di Economia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore con l’advisorship scientifica del Professor Gianfranco Damiani e della Dottoressa Maria Lucia Specchia del Dipartimento di Scienze della Vita e Sanità Pubblica (Sezione di Igiene).

A partire dal Report #4 la collaborazione si è estesa al Centro di Ricerca e Studi in Management Sanitario dell’Università Cattolica (Professor Eugenio Anessi Pessina) e al Gruppo di Organizzazione dell’Università Magna Græcia di Catanzaro (Professor Rocco Reina). Il team multidisciplinare è composto da economisti ed aziendalisti sanitari, medici di sanità pubblica, ingegneri informatici, psicologi e statistici.

La finalità è comprendere le implicazioni delle diverse strategie adottate dalle Regioni per fronteggiare la diffusione del virus e le conseguenze del Covid-19 in contesti diversi per trarne indicazioni per il futuro prossimo e per acquisire insegnamenti derivanti da questa drammatica esperienza.

Quadro epidemiologico
In merito agli aspetti epidemiologici si confermano le differenze importanti in termini di incidenza della diffusione del Covid-19 nelle diverse Regioni che proseguono anche nella Fase 2. I dati (al 12 Settembre 2022) mostrano lo 0,78% dei positivi sul territorio nazionale e il 36,98% dei casi rispetto alla popolazione generale. La percentuale di popolazione nazionale deceduta è pari allo 0,30%: sono 176.242 le persone che abbiamo perduto dall’inizio del contagio.

Il numero di nuovi casi negli ultimi 30 giorni è pari a 599.152, mentre il numero di dimessi guariti negli ultimi 30 giorni risulta essere 1.049.022. Le persone decedute negli ultimi 30 giorni sono 2.389. In riferimento ai tamponi effettuati negli ultimi 30 giorni, si registrano 3.499.294 di tamponi antigenici e 847.592 di tamponi molecolari.

L’incidenza settimanale corrisponde al numero di nuovi casi emersi nell’ambito della popolazione regionale nell’intervallo di tempo considerato. La settimana appena trascorsa evidenzia un calo dell’incidenza settimanale, registrando un valore nazionale pari a 152 nuovi casi ogni 100.000 residenti. Negli ultimi 30 giorni le aree geografiche in cui si evidenziano dati di incidenza più elevati sono il Centro e il Nord-Ovest.

La prevalenza puntuale corrisponde alla proporzione della popolazione regionale che si è trovata ad essere positiva al virus al 12 settembre 2022 (casi già positivi all’inizio del periodo più nuovi casi emersi nel corso del periodo). La settimana appena trascorsa evidenzia un calo della prevalenza puntuale settimanale, registrando un valore nazionale pari a 766 ogni 100.000 residenti.

La letalità grezza apparente corrisponde al numero di pazienti deceduti nell’ambito dei soggetti positivi al Covid nell’intervallo di tempo considerato. La settimana appena trascorsa evidenzia un andamento stabile della letalità grezza apparente settimanale, registrando un valore nazionale pari a 0,5 per 1.000 casi.

La mortalità grezza corrisponde al numero di pazienti deceduti nell’ambito della popolazione di riferimento nell’intervallo di tempo considerato. La settimana appena trascorsa evidenzia un calo della mortalità grezza settimanale, registrando un valore nazionale pari a 0,6 ogni 100.000 residenti. Negli ultimi 30 giorni le aree geografiche in cui si evidenziano dati di mortalità più elevati sono il Sud e le Isole.

Tamponi molecolari e tamponi antigenici
È stato analizzato l’andamento del numero di tamponi molecolari settimanali per 1.000 abitanti. La settimana appena trascorsa evidenzia un calo del numero dei tamponi molecolari settimanali effettuati, registrando un valore nazionale pari a 2,80 per 1.000 casi. 

È stato analizzato l’andamento del numero di tamponi antigenici settimanali per 1.000 abitanti. La settimana appena trascorsa evidenzia un calo del numero dei tamponi antigenici settimanali effettuati, registrando un valore nazionale pari a 10 per 1.000 casi.

Terapie intensive

Andamento Ricoverati/Positivi
È stato analizzato l’andamento dei ricoverati su positivi settimanali per 1.000 abitanti. La settimana appena trascorsa evidenzia un aumento del numero ricoverati su positivi settimanali, registrando un valore nazionale pari a 8,90 per 1.000 casi.

Nuovi Ingressi Settimanali in Terapia Intensiva
È stato analizzato l’andamento dei nuovi ingressi settimanali in terapia intensiva su 100.000 abitanti. La settimana appena trascorsa evidenzia un andamento stabile dei nuovi ingressi settimanali in terapia intensiva, registrando un valore nazionale pari a 0,20 ogni 100.000 residenti. Negli ultimi 30 giorni le aree geografiche in cui si evidenziano dati di nuovi ingressi settimanali in TI più elevati è il Sud e le Isole.

Andamento saturazione Terapie Intensive
È stato analizzato l’andamento del tasso settimanale di saturazione delle terapie intensive. La settimana appena trascorsa evidenzia un calo del tasso settimanale di saturazione delle terapie intensive, registrando un valore nazionale pari a 1,88%. Negli ultimi 30 giorni le aree geografiche in cui si evidenziano dati di saturazione delle terapie intensive più elevati sono il Centro e il Sud e le Isole.

Variazione tassi di saturazione dei posti letto in Terapia Intensiva e di Area Non Critica
L’indicatore mostra la variazione dei tassi di saturazione dei posti letto in Terapia Intensiva (TI) e di Area Non Critica (ANC) nelle Regioni italiane nel periodo 11 luglio 2022 – 12 settembre 2022. L’andamento della variazione risulta essere tutta negativa (diminuzione dei tassi di saturazione dei posti letto di Terapia intensiva e di Area Non Critica) ad eccezioni di 1 Regione/PA italiane dove solo la variazione in Terapia intensiva è aumentata: PA Trento (+2,22%).

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