quotidianosanità.it
L'Associazione Italiana Ingegneri Clinici (Aiic) in vista della prossime elezioni politiche intende lanciare un messaggio professionale e strategico a tutte le forze in gioco, nella certezza che questo appello "sarà poi preso in serio esame da chi avrà la responsabilità delle scelte decisive per l'immediato futuro della nostra sanità e del Ssn". Il messaggio Aiic si concentra in tre punti essenziali: 1 – INVESTIMENTI EFFICACI DEI FONDI PNRR 2 – STANDARDIZZAZIONE STRATEGICA DEI PROCESSI 3 – GOVERNO DELLE TECNOLOGIE IN SANITA’ "Siamo certi che questi tre semplici messaggi possano essere rapidamente condivisi da tutte le forze politiche, affinché diventino piattaforma di lavoro trasversale del prossimo Parlamento italiano", conclude l'Aiic.
stampa | chiudi
Martedì 20 SETTEMBRE 2022
Elezioni. L’appello degli ingegneri clinici: “Tecnologie gestite con competenza per una nuova sanità”
Investire in maniera efficace i fondi del Pnrr visti come una notevole possibilità di rilancio. Avviare una governance della sanità in cui ospedale e territorio, risorse professionali e tecnologiche, siano gestite in modo uniforme e standardizzato su tutto il territorio nazionale. È necessario che le risorse tecnologie siano governate da chi ne conosce caratteristiche, performance, livelli di sicurezza e ricadute all'interno del Ssn. Questi i tre punti sui quali si concentra l'appello dell'Aiic.
La sanità è a un bivio: le risorse messe a disposizione dal Pnrr offrono una possibilità notevole di rilancio. Di fronte a questo bivio – da un lato il rilancio, dall'altro la stagnazione - occorrono scelte politiche coraggiose. La prima di queste è il coinvolgimento chiaro e determinato delle professionalità e delle competenze nello sviluppo di un Ssn rinnovato, capace di rispondere ai nuovi bisogni di salute ed ai nuovi modelli organizzativi che sappiano attuare in modo nuovo e preciso il diritto alla salute definito dall'art. 32 della Costituzione.
Per rinnovare il Ssn, la sanità italiana deve prendere una direzione chiara e pragmatica: avviare una governance della sanità in cui ospedale e territorio, risorse professionali e tecnologiche, siano gestite in modo uniforme e standardizzato su tutto il territorio nazionale, con il coinvolgimento delle professionalità e delle competenze più appropriate e opportune. Un approccio multiprofessionale nel quale ciascuno concorra alla creazione di valore.
In questa impostazione, è necessario che le risorse tecnologie siano governate da chi ne conosce caratteristiche, performance, livelli di sicurezza, possibilità di connessione e condivisione dei dati nonché delle ricadute all'interno del Ssn, tenuto conto della sempre maggior diffusione delle stesse tecnologie sul territorio ed al domicilio dei pazienti. Oltre a tale gestione delle tecnologie gli ingegneri clinici potranno farsi carico della proposta di strumenti di governo da realizzare ex novo o per lo sviluppo ed estensione di quelli già esistenti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA