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Martedì 20 SETTEMBRE 2022
Diritti dei bambini. Unicef Italia e Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà firmano Protocollo di intesa

Il protocollo di durata triennale prevede, tra le altre cose, la realizzazione di iniziateve di formazione per il personale dell'amministrazione penitenziaria, condividere modelli che consentano di evitare la permanenza di minori in carcere, sollecitare l'attivazione di percorsi di rieducazione che tengano conto dei figli di minore età delle persone private delle libertà, agevolare un legame sereno tra il minore e il proprio genitore.

Il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, Mauro Palma e Carmela Pace, Presidente dell'Unicef Italia hanno firmato un Protocollo di intesa della durata di 3 anni al fine di promuovere i diritti dei bambini, con particolare attenzione ai figli di genitori detenuti. La firma è avvenuta a Roma presso la sede del Garante Nazionale dei Diritti delle persone private della libertà personale. 

“Con il Protocollo firmato oggi vogliamo dare particolare attenzione a tutti quei bambini figli di genitori detenuti che vivono in realtà difficili; insieme vogliamo promuovere i loro diritti e realizzare ambienti che siano a misura di bambino, utili al loro sviluppo - ha dichiarato Carmela Pace, Presidente dell'Unicef Italia. “Ringrazio il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, Mauro Palma, per questo impegno. Il nostro comune obiettivo è sensibilizzare la collettività e l’opinione pubblica sulla necessità che non vi siano “mai più bambini in carcere”. 

“Questo protocollo è un importante passo avanti soprattutto per la diffusione della cultura dei diritti umani e più in particolare sui diritti dei bambini – ha detto Mauro Palma, Garante Nazionale dei diritti delle persone private della libertà -. Il carcere non è un luogo dove crescere, ogni sforzo perché non vi siano bambini in carcere va nella giusta direzione”.  

In particolare il protocollo prevede di:  

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