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Mercoledì 28 SETTEMBRE 2022
Diabete. In Sardegna arrivano i nuovi dispositivi per il monitoraggio flash

Nieddu: “Proseguiamo sulla strada che abbiamo tracciato grazie al fondamentale lavoro svolto con la Consulta regionale della diabetologia. Con uno stanziamento iniziale di 4 milioni di euro l’anno -portato a 10 con l’ultima finanziaria- siamo in grado di garantire la fornitura dei dispositivi per tutte le nuove prescrizioni che dovessero rendersi necessarie”.

Sono in arrivo anche in Sardegna i nuovi sistemi per il monitoraggio flash del glucosio (Fgm). La Regione, attraverso l’Ares, l’Azienda regionale della salute, ha infatti avviato le procedure per l’acquisto delle nuove tecnologie attraverso un avviso che scadrà il 6 ottobre.

“Come già previsto per i ‘freestyle’, anche i ‘freestyle 2’ saranno distribuiti gratuitamente dal sistema sanitario regionale alle persone con diabete, secondo le indicazioni dei centri prescrittori dell’isola- spiega l’assessore alla Sanità, Mario Nieddu-. Inoltre, grazie al recente accordo siglato con Federfarma, i dispositivi potranno essere ritirati in tutte le farmacie della Sardegna e non più solo nelle farmacie territoriali delle Asl“. Le prime forniture, precisa l’assessore, potranno arrivare già a novembre e la precedenza sarà data ai giovani pazienti in età pediatrica.

“Proseguiamo sulla strada che abbiamo tracciato- sottolinea Nieddu- grazie al fondamentale lavoro svolto con la Consulta regionale della diabetologia. Con uno stanziamento iniziale di 4 milioni di euro l’anno -portato a 10 con l’ultima finanziaria- siamo in grado di garantire la fornitura dei dispositivi per tutte le nuove prescrizioni che dovessero rendersi necessarie. E abbiamo anche previsto l’adeguamento tecnologico per tutti i diabetici già in possesso di dispositivi della precedente generazione”. Un segnale, conclude l’assessore, “di grande attenzione verso tutti i diabetici sardi e la conferma del forte impegno della Regione nei confronti chi soffre di una patologia che sul nostro territorio registra numeri molto elevati”.

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