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Lunedì 24 OTTOBRE 2022
Vaccini Covid. A Siracusa cresce l’adesione alla quarta dose

Incrementate le giornate di apertura per venire incontro all’aumentata richiesta di vaccinazione. II dg Ficarra: “La somministrazione di una seconda dose di richiamo è fondamentale soprattutto per la protezione dei soggetti più fragili, più esposti al rischio di malattia grave da Covid-19. Importante il sostegno dei sindaci, dei mmg, dei pediatri e delle Farmacie presso le quali è anche possibile vaccinarsi”.

Il centro vaccinale antiCovid di contrada Pizzuta nell’area dell’ex ONP ha incrementato le giornate di apertura per venire incontro all’aumentata richiesta di vaccinazione che si sta riscontrando in questi giorni da parte della popolazione. Oltre che nelle giornate del giovedì, venerdì e sabato, il centro vaccinale, dal 18 ottobre è aperto anche il martedì e il mercoledì pomeriggio dalle ore 15 alle ore 18. Le giornate e le fasce orarie di apertura degli altri centri vaccinali dislocati nei vari comuni della provincia, accessibili direttamente o attraverso prenotazione nel sito di Poste Italiane, sono consultabili nell’elenco aggiornato pubblicato nel sito internet aziendale.

In provincia di Siracusa la copertura totale over 12 della vaccinazione antiCovid con la seconda dose ha raggiunto quasi il 90 per cento, con la terza dose il 60 per cento circa dell’intera popolazione e crescono di giorno in giorno le richieste per la seconda dose booster o quarta dose. “La somministrazione di una seconda dose di richiamo – raccomanda il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra - è fondamentale soprattutto per la protezione dei soggetti più fragili, più esposti al rischio di malattia grave da Covid-19. Continua ad essere sempre più importante e attiva la collaborazione e il sostegno a promuovere l’utilità della vaccinazione da parte dei sindaci, dei medici di famiglia, dei pediatri e delle Farmacie presso le quali è anche possibile vaccinarsi”.

Il Ministero della Salute, dall’11 luglio, a seguito delle indicazioni di EMA sulla vaccinazione anti-Covid-19, ha raccomandato la somministrazione di una seconda dose booster, detta “quarta dose”, per le persone con più di 60 anni e le categorie fragili ed ha lanciato in rete una campagna istituzionale con la partecipazione straordinaria del Premio Nobel Giorgio Parisi, con l’obiettivo di aumentare il numero dei vaccinati con “quarta dose” per proteggere gli over 60 e la popolazione più fragile e ridurre il numero dei ricoveri. Come sottolinea il premio Nobel, la pandemia da Covid-19 è un problema complesso, che ha una soluzione semplice: vaccinarsi.

Il direttore sanitario dell’Asp di Siracusa Salvatore Madonia, nell’esortare le persone a vaccinarsi, ricorda che “l’attuale contesto epidemiologico presenta un’aumentata circolazione del virus SARS-CoV-2, contestuale all’incremento dell’indice di trasmissibilità sopra la soglia epidemica, come indicano le recenti raccomandazioni del Ministero della Salute, congiuntamente a CSS, AIFA e ISS, che sottolineano, inoltre, l’importanza di considerare la possibilità della somministrazione contestuale del vaccino antinfluenzale e di quello anti-SARS-CoV-2 considerato l’avvio della campagna di vaccinazione, dal 17 ottobre in Sicilia, contro il virus dell’influenza”.

“Dal 13 luglio scorso – aggiunge il Direttore del Dipartimento di Prevenzione Medico Lia Contrino - è stata autorizzata la quarta dose di vaccinazione anticovid per gli over 60 anni e gli over 12 anni con elevata fragilità. Il Ministero della Salute ha autorizzato dal 7 settembre la somministrazione della dose booster, con i vaccini m-RNA bivalenti Original/Omicron BA.1, agli over 60, alle persone di elevata fragilità e alle fasce di età over 12 anni in attesa della terza dose includendo anche operatori sanitari, operatori e ospiti delle strutture residenziali per anziani e donne in gravidanza. Dal 23 settembre è consentito l’utilizzo dei vaccini m-RNA per la variante Original/Omicron BA.4-5 per la quarta dose, su richiesta dell’interessato, a tutti i soggetti over 12 anni dei vaccini m-RNA, aggiornati alle varianti BA.1 e BA.4-5, che abbiano ricevuto la terza dose di richiamo da almeno 120 giorni”.

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