quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Lunedì 24 OTTOBRE 2022
Di Silverio (Anaao Assomed): “Ecco le nostre tre priorità per rilanciare la sanità pubblica”

Il Segretario Nazionale Anaao Assomed intervenendo stamattina a Radio 24 ha ribadito le 3 azioni da cui bisogna necessariamente partire per risolvere i problemi legati all’abbattimento delle liste d’attesa, alla insufficienza di personale, alla crisi dei Pronto Soccorso.

“I problemi della sanità pubblica si possono risolvere se si investe sui professionisti all’interno del sistema salute”.

Il Segretario Nazionale Anaao Assomed, Pierino Di Silverio intervenendo a Effetto Giorno il programma di Radio 24 Il Sole 24 Ore ha ribadito le 3 azioni da cui bisogna necessariamente partire per risolvere i problemi legati all’abbattimento delle liste d’attesa, alla insufficienza di personale, alla crisi dei Pronto Soccorso:

- Creare un nuovo modello di gestione integrata delle cure fra Professionisti, Cure Primarie e cure ospedaliere. Quindi centrato sul professionista e non sull’economia. A tal proposito è necessario superare i dettami della legge n. 502 rendendosi conto che non si può dare un tempo e un costo alle cure.
- Favorire la carriera del professionista medico e sanitario.
- Depenalizzare l’atto medico. In questo momento, di fatto, il professionista è sottoposto a tre diversi tribunali e questo si configura come una spada di Damocle che influisce inevitabilmente sul rapporto medico-paziente.

“Se la politica si impegna a partire dalla programmazione – ha specificato -, dalle ipotesi di fabbisogno di personale del SSN, quindi destina ad ogni servizio i medici che servono, mettendo loro nelle condizioni di curare i pazienti riconoscendogli una retribuzione misurata all’impegno richiesto, non solo si elimina il problema legato all’ abbattimento delle liste d’attesa, ma contestualmente si bloccherà anche l’emorragia di professionisti che fuggono dagli Ospedali verso realtà in cui le condizioni di lavoro risultino meno stressanti e in cui possono guadagnare qualità di vita migliori”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA