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Mercoledì 26 OTTOBRE 2022
Covid. L’allarme di Ema: “Nuova ondata in arrivo. La pandemia non è ancora finita”

Cavaleri: “L'Ecdc prevede che la variante BQ1 e la sua sottovariante BQ1.1 diventeranno i ceppi dominanti da metà novembre all'inizio di dicembre” ma “non si sa ancora se sarà più trasmissibile o causerà una malattia più grave rispetto alle varianti BA4 e BA5, ma quello che si sa è che ha una maggiore capacità di sfuggire all'immunità conferita dalla vaccinazione”.

“Nelle prossime settimane è prevista una nuova ondata” di casi Covid “legata a nuove sottovarianti di Omicron. La pandemia non è ancora finita”. Lo ha detto il responsabile della strategia vaccinale dell'Agenzia europea dei medicinali (Ema), Marco Cavaleri.

“La scorsa settimana – ha precisato - la variante di Omicron BQ1 è stata identificata in almeno 5 Paesi “in Europa e “l'Ecdc prevede che la variante BQ1 e la sua sottovariante BQ1.1 diventeranno i ceppi dominanti da metà novembre all'inizio di dicembre”.

Cavaleri ha evidenziato però che “non si sa ancora se sarà più trasmissibile o causerà una malattia più grave rispetto alle varianti BA4 e BA5, ma quello che si sa è che ha una maggiore capacità di sfuggire all'immunità conferita dalla vaccinazione, dall'aver contratto il Covid o dagli anticorpi monoclonali disponibili”.

Sulla vaccinazione per i bambini Cavaleri ha ricordato che “l'Ema raccomanda di vaccinare principalmente i bambini piccoli con malattie di base per proteggerli dal ricovero e dalla morte”, ma “la decisione sulla vaccinazione dei bambini spetta agli Stati membri dell'Ue”.

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