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Giovedì 17 NOVEMBRE 2022
Vaccinazione antinfluenzale protegge persone con insufficienza cardiaca da morte precoce

La vaccinazione antinfluenzale protegge le persone cardiopatiche anche  dal peggioramento della propria patologia. È quanto emerge da uno studio pubblicato da The Lancet Global Health che ha coinvolto oltre 5.000 persone con insufficienza cardiaca tra il 2015 e il 2021.

Il vaccino antinfluenzale salva la vita delle persone con malattie cardiovascolari, riducendo le complicanze a livello cardiaco. È quanto osservato da un trial clinico della McMaster University condotto in paesi a basso e medio reddito, dove i tassi di vaccinazione sono ridotti. I risultati della ricerca sono stati pubblicati da The Lancet Global Health.

Lo studio ha coinvolto oltre 5000 persone con insufficienza cardiaca che hanno ricevuto il vaccino per l’influenza o un placebo ogni anno, tra il 2015 e il 2021. Dai risultati raccolti è emerso che, nel corso di un intero anno, il vaccino è in grado di ridurre le polmoniti del 40% e i ricoveri del 15% nei pazienti con insufficienza cardiaca. Nella stagione influenzale, in particolare, la riduzione della mortalità può raggiungere il 20%.

I dati raccolti durante la stagione influenzale evidenziano inoltre che il vaccino protegge contro le complicanze cardiovascolari, come infarti e ictus, determinando una riduzione del 50% della probabilità di morire entro cinque anni e un calo del 20% dei ricoveri per complicanze cardiovascolari ogni anno.

Fonte: The Lancet Global Health 2022

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