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Venerdì 25 NOVEMBRE 2022
Aimo e Goal al Forum Risk Management in Sanità



Gentile Direttore,
come già in passato Aimo e Goal hanno curato un tavolo tematico dal titolo “La telemedicina a supporto dei percorsi innovativi clinico-assistenziali delle patologie oculari croniche”. La buona partecipazione e la qualità clinico-scientifica delle relazioni presentate dimostrano come l’argomento sia tutt’oggi molto attuale e particolarmente sentito fra gli operatori sanitari, soprattutto in vista delle scelte che i nostri Assessorati Regionali dovranno definire per poter accedere ai finanziamenti previsti dal PNRR.

Introducendo i lavori Marco Nardi ha parlato dell’importanza della telecooperazione fra medico e ortottista, soprattutto nella patologia glaucomatosa. Il dr Andrea Romani ha ribadito come la telemedicina rappresenta un utile ausilio nella sua ASL (Azienda Usl Toscana Sud-Est) che si estende su un territorio molto vasto.

Dopo aver approfondito la parte normativa relativa alla telemedicina specialistica che prevede varie procedure come la televisita, il teleconsulto e la telecooperazione, i diversi interventi hanno focalizzato la loro attenzione su alcune proposte di telemedicina che potrebbero essere implementate anche grazie ai finanziamenti del PNRR.

Vespasiani, diabetologo e consulente medico di Meteda ha evidenziato come lo screening della retinopatia diabetica debba essere gestito dalle strutture di diabetologia e come utilizzando la retinografia non midriatica sia possibile una gestione autonoma da parte dei servizi di diabetologia di questa importante procedura di salute pubblica. Utilizzando la cartella digitale multi-specialistica in uso in molte diabetologie italiane è possibile caricare sulla scheda occhio le immagini riprese con il retinografo ; queste stesse immagini possono poi essere refertate a distanza da un medico oculista, ma possono anche subire una prevalutazione da parte di un’intelligenza artificiale che potrà evidenziare la presenza di retinopatia diabetica.

A seguire Alberto Piatti, responsabile dell’oculistica territoriale, ha portato l’esempio dell’Asl To5 dove viene eseguito lo screening della retinopatia utilizzando retinografi digitali non midriatici con tele-refertazione da parte di un medico oculista. Importante è poi la presa in carico dei pazienti risultati positivi allo screening, utilizzando le risorse della medicina specialistica territoriale.

Roberto Carlo Rossi, presidente dell’ordine dei Medici e Chirurghi di Milano e il dr Emilio Benini presidente di Fand ( Federazione Nazionale Diabetici) hanno rilevato come le procedure di telemedicina vanno senz’altro valorizzate, ma il rischio è che la clinica resti indietro rispetto al veloce procedere delle tecnologie informatiche.

Infine Francesco Maria Avato , medico legale, ha analizzato le implicanze della telemedicina per quanto riguarda gli aspetti deontologici , in particolare l’art 78 , ribadendo come la telemedicina non può sostituire la visita medica, ma può supportarla. L’impiego dei processi di telemedicina potrà favorire lo sviluppo ambulatoriale del SSN ancora molto ospedalocentrico.

Alessandro Visca della redazione di Medico e Paziente ha inquadrato il problema dell’infosfera e della comunicazione in sanità sempre più basata sulla consultazione di internet.

Il tavolo ha prodotto un position paper sulla telemedicina che raccoglie alcune proposte per gli Amministratori Sanitari : screening digitale della retinopatia diabetica, home monitoring dei pazienti affetti da glaucoma, screening delle patologie corneali a livello territoriale con gestione telematica della connessione territorio-ospedale, utilizzo della telemedicina per il follow up di pazienti sottoposti a chirurgia palpebrale.

Il documento sarà reperibile sul sito internet del Forum nella sezione Archivio edizioni precedenti.

Danilo Mazzacane
Segretario di Goal (Gruppo Oculisti Ambulatoriali Liberi)
Referente di Aimo per la Regione Lombardia

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