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Giovedì 01 DICEMBRE 2022
Tumore alla cervice uterina. Al via in Lombardia progetto pilota con auto-prelievo abbinato all’Hpv test

Con la convenzione tra Regione e Agenzia di Tutela della Salute di Pavia è cominciata la fase operativa. Ats invierà a casa delle donne di età compresa tra i 30 e i 64 anni un kit per un auto-prelievo di una piccola quantità di secrezioni dal collo dell'utero. Il test andrà successivamente riconsegnato al laboratorio che lo analizzerà per cercare la presenza di virus Hpv. Bertolaso: “Obiettivo è estenderlo a tutta la popolazione lombarda”.

Con una delibera approvata dalla Giunta su proposta dell'assessore al Welfare, Guido Bertolaso, la Regione Lombardia ha avviato un progetto pilota finalizzato alla prevenzione del tumore della cervice uterina.

Con la convenzione tra Regione e Agenzia di Tutela della Salute di Pavia è cominciata la fase operativa attraverso l'utilizzo dell'auto-prelievo abbinato all'HPV test. In particolare, l'Ats invierà a casa delle proprie assistite, in età compresa tra i 30 e i 64 anni, un kit per un auto-prelievo di una piccola quantità di secrezioni dal collo dell'utero. Il test andrà successivamente consegnato al laboratorio che lo analizzerà per cercare la presenza di virus HPV. Solo le donne con esito positivo e quelle per cui il prelievo verrà identificato come non effettuato correttamente, saranno richiamate per un approfondimento.

“Con questo progetto - dichiara Bertolaso in una nota - vogliamo rendere l'attività di prevenzione sempre più facile per le donne facilitando l'accesso al test; le operazioni da effettuare sono infatti alla portata di tutti. Il nostro obiettivo è quello di estendere questa offerta di prevenzione a tutta la popolazione lombarda al termine della prima fase sperimentale che coinvolgerà 5.000 donne".

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