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Venerdì 09 DICEMBRE 2022
Covid. Pandemia in fase di stallo nel Mondo con alcune eccezioni tra le quali la Francia dove i casi sono cresciuti del 38% in una settimana

Lo rileva il bollettino settimanale dell’Oms. In Francia registrato un aumento record dei casi mentre negli altri grandi paesi europei, Italia compresa, la situazione continua a mostrare un andamento decrescente della pandemia. In Giappone il numero più alto di casi settimanali con quasi 750mila casi in crescita del 7% rispetto alla settimana precedente. IL BOLLETTINO

Leggero decremento in misura del 3% nel trend di contagi al livello globale durante la settimana dal 28 novembre al 4 dicembre 2022 rispetto alla settimana precedente, con poco meno di 3 milioni di nuovi casi segnalati.

Il numero di nuovi decessi settimanali è diminuito del 17% rispetto alla settimana precedente, con oltre 7.800 nuovi decessi segnalati.

Lo rileva il bollettino epidemiologico sul Covid dell’Oms che segnala, al 4 dicembre 2022, oltre 641 milioni di casi confermati e oltre 6,6 milioni di morti a livello globale.

A livello regionale, il numero di nuovi casi settimanali segnalati è diminuito o è rimasto stabile in cinque delle sei regioni OMS: la Regione Africana (-78%), la Regione Sud-Est Asiatico (-27%), la Regione Europea (-1%), la regione del Pacifico occidentale (-10%) e la regione del Mediterraneo orientale (-4%); mentre il numero dei casi è aumentato nella Regione delle Americhe (+14%), soprattutto in alcuni paesi del Sud America.

Il numero di nuovi decessi settimanali segnalati è diminuito o è rimasto stabile in tutte e sei le regioni: la Regione Africana (-83%), la Regione del Mediterraneo orientale (-33%), la Regione delle Americhe (-22%), la Regione Europea (-19%), la Regione del Pacifico occidentale (-5%) e la Regione del Sud-est asiatico (+3%).

A livello nazionale, il numero più alto di nuovi casi settimanali in valori assoluti è stato segnalato dal Giappone (749.895 nuovi casi; +7%), Francia (385.716 nuovi casi; +38%), Repubblica di Corea (370.574 nuovi casi; -2%), Stati Uniti d'America America (296.333 nuovi casi; -1%) e Brasile (188.043 nuovi casi; +25%).

I numeri più alti di nuovi decessi sono stati segnalati dagli Stati Uniti d'America (1.744 nuovi decessi; -33%), Giappone (1.063 nuovi decessi; +6%), Brasile (632 nuovi decessi; +18%), Italia (462 nuovi decessi; -22%) e Francia (424 nuovi decessi; +2%).

Regione Europea
La regione europea ha segnalato oltre 955.000 nuovi casi, un dato in linea a quello della settimana precedente. Undici (18%) dei 61 paesi per i quali sono disponibili i dati hanno riportato un aumento dei nuovi casi del 20% o superiore, con gli incrementi proporzionali più elevati osservati in Romania (2.387 contro 382 nuovi casi; +525%), Gibilterra (14 contro nove nuovi casi; +56%) e Danimarca (6.266 vs 4.089 nuovi casi; +53%).

Il numero più alto in valori assoluti di nuovi casi sono stati segnalati dalla Francia (385 716 nuovi casi; 593,1 nuovi casi ogni 100 000; +38%), Germania (165.996 nuovi casi; 199,6 nuovi casi ogni 100.000; -2%) e Italia (160.416 nuovi casi; 269 nuovi casi ogni 100.000 abitanti; -30%).

Il numero di nuovi decessi settimanali nella regione è diminuito del 19% rispetto alla settimana precedente, con 2.348 nuovi decessi segnalati.

Il più alto numero di nuovi decessi è stato segnalato dall'Italia (462 nuovi decessi; <1 decesso per 100.000; -22%), Francia (424 nuovi decessi; <1 decesso per 100.000; +2%), e la Federazione Russa (391 nuovi decessi; <1 decesso per 100.000; +1%).

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