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Martedì 13 DICEMBRE 2022
Demenze. Asl di Chieti lancia progetto per diagnosi tempestiva

Il progetto ha la finalità di definire gli strumenti diagnostici predittivi nello stadio che precede l’insorgenza dei sintomi  della malattia di Alzheimer e della demenza a corpi di Lewy. Il progetto del Centro demenze di Chieti è finanziato dal ministero della Salute con fondi Pnrr. “Faremo ricorso anche a strumenti di intelligenza artificiale” spiega  Laura Bonanni, responsabile del Centro.

Mettere a punto gli strumenti per diagnosticare anzitempo le due malattie neurodegenerative associate a demenza più diffuse nella popolazione anziana. Questa la finalità del progetto che parte da Chieti e finanziato dal ministero della Salute con fondi Pnrr. A occuparsene sarà Laura Bonanni, medico presso la Clinica neurologica dell’ospedale di Chieti e responsabile del Centro demenze e Centro cefalee.

Il progetto, spiega la Asl di Vasto, Lanciano e Chieti in una nota, ha la finalità di definire gli strumenti diagnostici predittivi nello stadio che precede l’insorgenza dei sintomi della malattia di Alzheimer e della demenza a corpi di Lewy, una patologia neurodegenerativa caratterizzata dalla progressiva perdita di neuroni in specifiche aree del Sistema nervoso centrale, che causa atrofia cerebrale e impatta in modo pesante sulla capacità di compiere i comuni atti quotidiani.

“Faremo ricorso anche a strumenti di intelligenza artificiale - spiega Bonanni, professore associato in Neurologia presso l’Università d’Annunzio - che consentiranno di definire percorsi diagnostici tagliati sul singolo paziente, seguendo gli orientamenti della medicina di precisione. Un approccio quanto mai all’avanguardia per il trattamento e la prevenzione di patologie, che tiene in considerazione la variabilità genetica, ambientale e degli stili di vita del singolo paziente”.

Il progetto, intitolato “Strumenti predittivi per la medicina di precisione negli stadi prodromici della neurodegenerazione da Corpi di Lewy e Malattie di Alzheimer: quantificazione dell'imaging molecolare e integrazione con altri biomarcatori” sarà realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Imaging diagnostico e radioterapia dell’Ospedale San Martino e con l’Istituto nazionale di fisica nucleare, entrambi di Genova.

Il finanziamento ottenuto è di 610.000 euro, di cui 250.000 (la quota maggiore) assegnati alla Asl Lanciano Vasto Chieti per il reclutamento e la valutazione neurofisiologica dei pazienti con demenza a corpi di Lewy.

Laura Bonanni, spiega la Asl, “è stata scelta in virtù della sua riconosciuta esperienza nel campo, avendo contribuito a definire i criteri diagnostici della patologia stessa ed essendo inclusa nei consigli direttivi nazionali e internazionali che si occupano dello studio della demenza a corpi di Lewy; è responsabile, inoltre, di numerosi progetti finanziati dal Ministero della Salute e dall’Unione europea”.

“Ho maturato una significativa esperienza grazie alle possibilità offerte dalla Asl Lanciano Vasto Chieti - aggiunge Laura Bonanni - in particolare dal Dipartimento medico, diretto da Francesco Cipollone, e alla organizzazione multidisciplinare del Centro demenze e disordini del movimento della Clinica neurologica, guidata da Marco Onofrj”.

Il Centro demenze coordinato da Bonanni è a capo di molti progetti, nazionali e internazionali. Quest’anno è stato scelto (insieme ad altri due in Italia) come riferimento per l’applicazione delle procedure diagnostiche per le fasi precoci del declino cognitivo.

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