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Martedì 10 GENNAIO 2023
Rsa. La denuncia della Cgil Liguria: “Non considerate le esigenze dei lavoratori”
“Avevamo chiesto e ribadito all’assessore regionale alla Sanità che nella revisione e aggiornamento dei requisiti autorizzativi delle strutture socio sanitarie per anziani e disabili diventasse vincolante l’applicazione dei Ccnl della sanità privata firmati dalle Ooss maggiormente rappresentative. Strada possibile visto che esiste già una delibera della Regione Puglia dove si riconoscono questi requisiti”.
Cgil Regionale, Funzione Pubblica Cgil Liguria, Spi Cgil Liguria “apprendono con rammarico ed estremo disappunto la decisione unilaterale della Giunta regionale di intervenire sulla nuova organizzazione delle strutture socio sanitarie”.
In una nota, i sindacati spiegano: “Avevamo chiesto e ribadito all’assessore regionale alla Sanità che nella revisione e aggiornamento dei requisiti autorizzativi delle strutture socio sanitarie per anziani e disabili diventasse vincolante l’applicazione dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro della sanità privata firmati dalle Organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative. Strada possibile visto che esiste già una delibera della Regione Puglia dove si riconoscono questi requisiti e gli stessi vengono collegati alla qualità e autorizzazione per erogare i servizi”.
“A questo punto ribadiamo la necessità, come precedentemente concordato, di avviare il confronto tra i sindacati confederali, di categoria del pubblico impiego, del sindacato pensionati e Regione Liguria a tutela di tutti i soggetti coinvolti, certamente i lavoratori, ma anche chi rappresenta i principali destinatari dei servizi erogati nelle Rsa che tanto hanno pagato durante la pandemia”.
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