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Giovedì 19 GENNAIO 2023
Tumore al seno. Nelle Marche screening mammografico per le donne tra i 45 e i 74 anni

Ad annunciarlo l’assessore Saltamartini, spiegando che l’esame non sarà offerto alla fascia 40-44 anni perché per questa fascia di età “le linee guida europee specificano proprio che c’è una raccomandazione a condizione contraria”. Per Saltamartini “dobbiamo adeguarci alle linee guida anche perché sono basate su studi scientifici e dobbiamo evitare di appesantire un sistema che invece deve andare nella direzione di ridurre le liste di attesa”.

“Le nuove Linee Guida europee pubblicate ad Agosto 2022 ed adottate anche a livello nazionale dall’Istituto Superiore di Sanità raccomandano lo screening mammografico nelle donne tra i 45 e i 74 anni e una mozione approvata a livello regionale, la 98 del 2021, non può andare contro alle linee guida nazionali”. Lo dice, in una nota, l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, a seguito dell’interrogazione discussa in consiglio regionale in cui ha spiegato perché lo screening mammografico non sarà esteso alla fascia 40-44 anni. “Anzi – dice l’assessore - per la fascia 40-44 anni le linee guida europee specificano proprio che c’è una raccomandazione a condizione contraria”.

“Questo tipo di attività deve essere utile alla prevenzione – ha evidenziato Saltamartini – dobbiamo adeguarci alle linee guida anche perché sono basate su studi scientifici e dobbiamo evitare di appesantire un sistema che invece deve andare nella direzione di ridurre le liste di attesa”.

Per la fascia di età 45-49 anni, dunque, l’invito sarà biennale a partire dal mese di aprile 2023. Per la fascia 50-69 lo screening continuerà con le stesse modalità con chiamata biennale, mentre per la fascia di età 70-74 anni l’invito sarà biennale e le lettere di invito verranno inviate a partire dal mese di settembre 2023.

“Effettuare le mammografie con cadenza biennale per la popolazione nella fascia 45 – 74 anni - ha spiegato l’assessore - comporterà un aumento dell’attività potenzialmente pari al 63%: passeremo da 50 mila mammografie circa ad 82 mila. L’adesione a questo screening nel 2019 ha sfiorato il 60%”.

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