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Venerdì 20 GENNAIO 2023
Sindrome dell’intestino irritabile associata a ridotta diversità del microbiota intestinale

Uno studio di un team del Korea University College of Medicine ha messo in evidenza come le persone con la sindrome dell’intestino irritabile abbiano una ridotta diversità batterica nel microbiota intestinale. Una condizione che favorisce la comparsa della patologia.

Le persone con sindrome dell’intestino irritabile hanno una ridotta diversità batterica nel microbiota intestinale rispetto alle persone sane. È quanto evidenzia una ricerca pubblicata da un team del Korea University College of Medicine di Seoul su Microbiology Spectrum.

Sono più di diecimila le specie di microorganismi che vivono nell’intestino umano. La sindrome dell’intestino irritabile provoca, generalmente, gonfiore, diarrea e crampi o dolore allo stomaco. Il team coreano, per lo studio, ha combinato dati presi dai propri dataset insieme a informazioni raccolte da nove studi pubblicati in letteratura scientifica e da database condivisi, per un totale di 576 pazienti con sindrome dell’intestino irritabile e 487 controlli sani.

Dai risultati è emerso che la comunità di batteri intestinali è meno diversificata nei pazienti con sindrome dell’intestino irritabile, rispetto a quella delle persone sane. Inoltre, la presenza di 21 specie batteriche era diversa tra pazienti con la sindrome e i controlli sani. I risultati non sono stati però statisticamente significativi nella coorte pediatrica, probabilmente per il ridotto campione considerato.

Fonte: Microbiology Spectrum 2023

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