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Lunedì 30 GENNAIO 2023
Emicrania. Domani la prima Giornata dedicata, iniziative anche in Sardegna

Nelle donne l'incidenza della patologia è tre volte superiore rispetto agli uomini. Lo sanno bene anche i Centri dediti allo studio e cura delle Cefalee distribuiti sul territorio isolano. A Cagliari la Neurologia del PO Santissima Trinità segue 600 pazienti, a Sassari la Clinica neurologica dell’Aou ne conta attualmente 350. Oltre a questi due Centri, hanno aderito all’(H)-Open-day promosso da Onda l'Aou di Sassari e la Asl di Nuoro

Diverse le iniziative intraprese in Sardegna quali quelle organizzate dalle Asl di Nuoro e Oristano, dall’Aou di Sassari e dal PO Santissima Trinità dell’Arnas G. Brotzu in occasione della prima edizione della giornata dell’(H)-Open-day dedicata all’Emicrania, promossa dalla Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, e in programma domani 31 gennaio 2023 con la partecipazione di tutti gli Ospedali Bollini Rosa.

“L’emicrania – come spiega la Fondazione - colpisce circa il 12 per cento degli adulti in tutto il mondo con una prevalenza tre volte maggiore nelle donne e, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, è la terza malattia più frequente e la seconda più disabilitante. È una malattia cronica che ha un altissimo costo umano, sociale ed economico, eppure è ancora percepita dai pazienti come “invisibile”. Obiettivo di questa iniziativa, alla sua prima edizione, è sensibilizzare la popolazione sull’importanza di un riconoscimento precoce dei sintomi per un accesso tempestivo ai percorsi specifici di diagnosi e cura e per una migliore qualità della vita dei pazienti”.

Da qui le iniziative sul territorio. A Cagliari, presso la Neurologia dell’Ospedale Santissima Trinità di Cagliari, diretta dal Dott. Antonio Milia, è attivo un Ambulatorio dedicato alla Diagnosi e Cura delle Cefalee dove annualmente sono in cura circa 600 pazienti, e qui domani, presso il padiglione F (secondo piano), dalle 9 alle 14 e dalle 15 alle 17 è previsto un servizio di counseling gratuito per le donne affette da Cefalea cronica, con visite neurologiche, somministrazione di questionari e distribuzione di materiale informativo per la prevenzione, la diagnosi e cura di tale patologia.

L’accesso è libero. E’ comunque consigliabile prenotarsi telefonando al 0706096145 o inviando mail a neurologiariabiliativa@gmail.com

A Sassari il Centro cefalee della Clinica neurologica dell’Aou di Sassari ha dato invece l’adesione a un convegno aperto a tutti dal titolo "Emicrania. Quale trattamento? Incontro con gli esperti" che si svolgerà in videoconferenza dalle ore 15 alle 16.

"L’emicrania non è un semplice mal di testa, ma è una malattia neurologica cronica che comporta un altissimo costo umano e sociale, oltre che economico. È, inoltre, una patologia di genere perché riguarda soprattutto le donne in età giovane adulta. Le donne generalmente sviluppano forme più severe rispetto agli uomini e spesso manifestano più elevati livelli di disabilità", ha affermato il professor Paolo Solla, direttore della Clinica neurologica dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari.

“Il nostro Centro, in cui operano il dottor Francesco Zoroddu e la dottoressa Marinella D‘Onofrio, due specialisti esperti nel trattamento specifico delle cefalee – ha sottolineato il professor Solla - ha predisposto percorsi e servizi dedicati alla gestione dell’emicrania nelle diverse fasi di vita della donna. Il Centro ricopre un ruolo fondamentale per la corretta presa in carico di tutte le cefalee che necessitano di un inquadramento diagnostico-terapeutico”.

“L’emicrania segue l’andamento degli ormoni sessuali femminili e le fasi più acute si presentano spesso nei giorni delle mestruazioni e dell’ovulazione. L’emicrania talvolta non scompare con la menopausa, anzi in alcuni casi si manifesta un peggioramento. Attualmente seguiamo oltre 350 pazienti con un’età media inferiore ai 30 anni e circa l’80% sono donne” ha precisato concludendo il direttore della Clinica neurologica.

Gli ambulatori del Centro ricevono inoltre tutti i giorni, escluso il sabato e i giorni festivi, dalle ore 8 alle ore 14. Per informazioni si può telefonare al numero 079 228233 o inviare una mail a clinica.neurologica@aouss.it

E’ la volta dell’ Asl di Nuoro, dove, sempre per il giorno 31 gennaio, presso il reparto di Neurologia del Presidio Ospedaliero San Francesco dalle ore 08.30 alle ore 13.00, la dottoressa Daniela Pinna si è resa disponibile ad effettuare in video, via whatsapp, consulenze nell’ambito della prevenzione. Qui le prenotazioni, prese martedi scorso, hanno fatto il pieno nel solo arco di due ore.

"Parliamo – sottolinea la referente aziendale Asl 3 del programma Bollini Rosa, Gesuina Cherchi, al nostro giornale – di una patologia di genere. Ci si focalizza nel periodo compreso tra pubertà e menopausa, circa il 27 per cento delle donne ne risulta affetto. Nella donna raggiunge il massimo della sua prevalenza nella quarta e quinta decade di vita, durante il periodo di maggiore produttività lavorativa e sociale”.

“Obiettivo di iniziative come quest'open day – prosegue Cherchi – è quello del miglioramento della qualità dei servizi sanitari da offrire ai cittadini dell’Asl n. 3 di Nuoro, al fine di offrire una salute pubblica locale di alto livello professionale, ma anche sensibilizzare la popolazione nuorese sull’importanza di un riconoscimento precoce dei sintomi, per un accesso tempestivo ai percorsi specifici di diagnosi e cura per una migliore qualità della vita dei pazienti".

Infine, abbiamo l’ospedale del San Martino di Oristano che dalle 9.00 alle 11.00 di martedì 31 gennaio offrirà gratuitamente, presso il servizio di Diagnostica neurologica del San Martino guidato dal dottor Bastianino Murgia, visite e colloqui, a cura anche della dottoressa Rita Farris, alle persone che soffrono di quello che comunemente viene definito “mal di testa” e che desiderino richiedere un approfondimento diagnostico.

Per organizzare in maniera ottimale la giornata è necessario prenotare la richiesta della prestazione inviando una mail di richiesta all’indirizzo di posta elettronica rita.farris@asloristano.it.

“Queste iniziative a tema – come spiega la referente Onda per la Asl di Oristano Caterina Vallese – rappresentano l’occasione per rinforzare il legame fra ospedale e territorio, che si è allentato nel periodo pandemico, così da continuare a offrire ai cittadini un’assistenza attenta ai loro bisogni”.

Elisabetta Caredda

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