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Martedì 31 GENNAIO 2023
Inmp. Ministro Salute pubblica avviso per nuovo DG. La denuncia di Zampa (PD): “È irregolare, Schillaci spieghi”

"L'avviso non rispetta il requisito dell'iscrizione all'elenco nazionale dei soggetti idonei alla nomina di direttore generale delle Aziende sanitarie locali, delle Aziende ospedaliere e degli altri enti del Ssn, e non richiede alcuna competenza specifica per la gestione delle amministrazioni complesse a parte la conoscenza della lingua inglese di livello pari o superiore a B2. Tutto questo con l'aggravante di un tempo di pubblicizzazione brevissimo", denuncia la capogruppo dem in commissione Sanità.

"Perché il ministero della Salute ha pubblicato un Avviso pubblico che non rispetta i requisiti per individuare il nuovo direttore generale dell'Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della povertà (Inmp)? Il ministro Schillaci è informato di quanto deciso nel suo stesso dicastero dai suoi uffici?".

Lo dichiara la senatrice Sandra Zampa, responsabile Sanità del Pd.

"Lascia davvero di stucco - aggiunge - la lettura del bando che deroga a più requisiti richiesti per assumere il ruolo di direttore generale di un ente pubblico che appartiene al Ssn e indica requisiti totalmente inadeguati rispetto al livello della posizione da ricoprire. L'avviso, il cui testo è consultabile sul sito del ministero della salute, non rispetta il requisito dell'iscrizione all'elenco nazionale dei soggetti idonei alla nomina di direttore generale delle Aziende sanitarie locali, delle Aziende ospedaliere e degli altri enti del Ssn, e non richiede alcuna competenza specifica per la gestione delle amministrazioni complesse a parte la conoscenza della lingua inglese di livello pari o superiore a B2. Tutto questo con l'aggravante di un tempo di pubblicizzazione brevissimo, di otto giorni in tutto compresi sabato e domenica".

"Perché? L'Inmp ha svolto e svolge un lavoro delicato e importante proponendo modelli di presa in carico di persone in stato di grave povertà sanitaria e, durante la pandemia da Covid, ha svolto un ruolo decisivo nella definizione e condivisione di modelli di presa in carico di persone ad alta vulnerabilità sociale oltre a collaborazioni con l'Oms sulla salute dei migranti e dei rifugiati - conclude Zampa -. Per sapere quali motivazioni abbiano indotto il ministero ad operare in questi termini, ho deciso di presentare una interrogazione al ministro Schillaci il cui testo sarà depositato nelle prossime ore".

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