quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Mercoledì 01 FEBBRAIO 2023
Ospedale di Bisceglie, inaugurato il reparto di Ostetricia e ginecologia 

Il reparto è dotato di 17 posti letto, 1 sala per il tracciato riservata alle donne ricoverate, 1 sala travaglioparto e 2 sale parto di cui 1 a pressione negativa e ingresso dedicato attivabile come percorso Covid. Emiliano: “Siamo contenti di poter annunciare che si potrà tornare a nascere a Bisceglie in un reparto in cui è stata prestata la massima attenzione sia in riferimento alla riorganizzazione degli spazi, sia in riferimento al personale in servizio”.

Si torna a nascere a Bisceglie. Dopo un attento lavoro di riqualificazione strutturale e dopo una mirata attività di reclutamento personale, l’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie diretta dal dottor Jimmy Triglione torna in piena attività, dalle ore 8 di stamani.

“Abbiamo mantenuto la promessa – ha detto ieri Tiziana Dimatteo, Direttrice Generale Asl Bt, nel corso dell’inaugurazione del nuovo reparto – i lavori strutturali che hanno consentito una capillare riqualificazione dei luoghi sono cominciati a giugno del 2022 mentre nei giorni scorsi abbiamo completato le procedure di reclutamento del personale medico e ostetrico che ci consentono di riattivare in assoluta sicurezza il reparto”.

“E’ una bella giornata per l’ospedale di Bisceglie che si è distinto per le attività di assistenza legate alla gestione del Covid negli ultimi due anni – le parole di Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia –. Soamo contenti di poter annunciare che si potrà tornare a nascere a Bisceglie in un reparto in cui è stata prestata la massima attenzione sia in riferimento alla riorganizzazione degli spazi, sia in riferimento al personale in servizio”.

"Una importante riorganizzazione quella dell'ospedale di Bisceglie di cui si è resa protagonista l'Asl Bt – il commento dell'assessore regionale alla salute Rocco Palese - oggi coronata con l'apertura del reparto di Ostetricia e Ginecologia. Riattivare un servizio del genere risulta fondamentale per la comunità di Bisceglie e per tutto il territorio".

I lavori hanno riguardato tutta l’unità operativa, dalle stanze di degenza alle sale parto senza dimenticare gli spazi comuni, le sale di attesa, le sale di monitoraggio, la cucina e la sala medici.

Il reparto è dotato di 17 posti letto, 1 sala per il tracciato riservata alle donne ricoverate, 1 sala travaglio-parto e 2 sale parto di cui 1 a pressione negativa e ingresso dedicato attivabile come percorso Covid in caso di necessità.

Gli spazi e l’organizzazione del servizio, spiega la nota della Regione, “sono stati strutturati per rispondere alle esigenze di tutte le donne, anche di coloro che hanno bisogno di ricorrere all’interruzione di gravidanza: per loro il percorso e le stanze di degenza sono separate”.

Sono attivi anche due ambulatori che consentono di eseguire ecografia ginecologica, ecografia transvaginale, viste ed ecografia ostetriche. A Bisceglie è attivo lo screening prenatale con la transulucenza nucale (si effettua nel primo trimestre di gravidanza) e l’ecografia morfologica (si effettua nel secondo trimestre). Particolare attenzione è dedicata alle donne che hanno avuto o hanno un cancro ginecologico: per loro sono attive agende dedicate per la corretta tempistica di follow up.

A Bisceglie sarà anche possibile effettuare la donazione del sangue condonale: alle donne in attesa del parto basterà esplicitare la propria volontà in fase di prericovero.

Le sale travaglio e le sale parto sono dotate di tutti i comfort necessari per accompagnare le donne in una fase importante e delicata: la scelta dei colori e delle immagini, la predisposizione di ausili dedicati rispondono alla esigenza di accompagnare la nascita in maniera naturale e spontanea.

Il reparto è stato dotato di lampade scialitiche nuove con luce regolabile per adattarsi a qualsiasi procedura, isola neonatale con doppio sistema di controllo e monitoraggio dei parametri vitali, ecotomografo ostetrico e ginecologico con tecnologia in 3D/4D che fornisce immagini più realistiche e ad alta risoluzione. L’ecotomografo in dotazione permette di osservare ogni dettaglio del feto da tutte le angolazioni.

“Siamo molto contenti – dice Jimmy Triglione, Dirigente Responsabile della Unità Operativa – abbiamo curato ogni minimo dettaglio, abbiamo a disposizione un reparto all’avanguardia dal punto di vista tecnologico, a misura di donna e di bambino dal punto di vista strutturale, dotato di sale travaglio e parto che garantiranno il massimo comfort e soprattutto abbiamo a disposizione personale medico, ostetrico e infermieristico di grande preparazione e competenza”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA