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Giovedì 02 FEBBRAIO 2023
Al Policlinico di Catania stabilizzati in 207

Ex precari hanno beneficiato della legge 234/2021, volta alla valorizzazione della professionalità acquisita durante l’emergenza Covid. Sono 110 infermieri, di cui 2 pediatrici, 83 oss, 6 tecnici di radiologia, 5 tecnici di laboratorio, 2 tecnici di circolazione extracorporea e un’ostetrica. “Con questa nuova e importante iniezione di risorse fresche l’azienda continua il percorso di potenziamento del proprio organico”.

Duecentosette tra infermieri, operatori socio sanitari, tecnici di laboratorio, tecnici di radiologia, tecnici di circolazione extracorporea e un’ostetrica ieri mattina a Catania hanno siglato un contratto a tempo indeterminato con l’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico “G. Rodolico - San Marco”, retta dal direttore generale Gaetano Sirna.

Lo rende noto la stessa Azienda, sottolineando come “con questa nuova e importante iniezione di risorse fresche l’azienda continua speditamente il percorso di potenziamento del proprio organico e di stabilizzazione del personale ancora in attesa di una definitiva sistemazione professionale”.

Gli “ex precari” hanno potuto usufruire dei benefici della legge di bilancio 2022 volti alla valorizzazione della professionalità acquisita dal personale che ha prestato servizio anche durante l'emergenza da Covid-19.

Sono stati assunti 110 infermieri, di cui due pediatrici, 83 operatori socio sanitari, sei tecnici di radiologia, cinque tecnici di laboratorio, due tecnici di circolazione extracorporea e una ostetrica, che coprono, così come prevede la norma, massimo il 50% dei posti vacanti previsti in dotazione organica. Il restante 50% sarà coperto con procedure concorsuali.

“L’azienda, dunque, riparte di slancio - conclude la nota – con la nuova stagione delle stabilizzazioni, dopo aver superato un 2022 da record, con decine di nuovi contratti a tempo indeterminato, di cui una parte con la cosiddetta ‘stabilizzazione semplificata’, possibile con la maturazione della metà del termine ordinariamente previsto dal Decreto Madia, vale a dire 18 mesi di servizio al posto dei tradizionali 36”.

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