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Mercoledì 08 FEBBRAIO 2023
Lea. Pa di Trento promossa dal nuovo sistema di monitoraggio

Il sistema valuta distintamente le tre aree di assistenza (ospedale, distretto, prevenzione) attribuendo un valore distinto (tra 0 e 100, con soglia di adempienza a 60 punti) in modo da non consentire la compensazione tra livelli e restituire una fotografia più corretta sul rispetto dei Lea. La Pa di Trento per il 2020, ottiene 78,07 punti per l’area Distrettuale, 93,07 per l’ospedaliera e 88,42 in Prevenzione.

Promozione piena per la Pa di Trento nel sistema di monitoraggio dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) del ministero della Salute per l’anno 2020, anche se per quanto concerne la Prevenzione supera appena la soglia di adempienza. Il rapporto, pubblicato oggi, è peraltro basato sul Nuovo sistema di garanzia (Nsg) che valuta distintamente le tre aree di assistenza (ospedale, distretto, prevenzione) e attribuisce loro un valore compreso in un range 0-100 (la garanzia di erogazione dei LEA si intende raggiunta qualora, entro ciascun livello, sia raggiunto un punteggio pari o superiore a 60, in modo da non consentire la compensazione tra livelli). Il punteggio di ogni area è determinato dalla media pesata dei 22 indicatori core.


Tuttavia, i risultati del nuovo sistema di monitoraggio del 2020, tengono conto delle difficoltà create dall’emergenza Covid, “in seguito alla quale – sottolinea il ministero nel documento - i Servizi sanitari regionali (SSR) hanno dovuto attivare appositi percorsi per garantire l’erogazione delle prestazioni essenziali ed urgenti e contestualmente definire specifiche misure di contenimento del contagio, nell’ambito della normativa emergenziale”. Alla luce di queste considerazioni, il Comitato Lea ha stabilito che “il monitoraggio dell’erogazione dei Lea per l’annualità 2020 venisse effettuato attraverso il calcolo degli indicatori del Nsg a scopo informativo” e resta, dunque, un’importante fotografia di cosa accade all’interno della Regione o della Pa.

Per quanto concerne la Pa di Trento, l’esito è più che positivo. La valutazione finale dell’area Prevenzione collettiva e sanità pubblica per il 2020 si attesta su un punteggio pari a 88,42, con qualche criticità segnalata per l’indicatore “Proporzione di persone che hanno effettuato test di screening di primo livello, in un programma organizzato per mammella”.

L’area Distrettuale per il 2020 si attesta su un punteggio pari a 78,07. Si segnalano delle criticità per gli indicatori “ Percentuale di prestazioni, garantite entro i tempi, della classe di priorità B in rapporto al totale di prestazioni di classe B” e “Numero deceduti per causa di tumore assistiti dalla Rete di cure palliative sul numero deceduti per causa di tumore”.

La valutazione finale dell’area Ospedaliera per il 2020 si attesta su un punteggio pari a 93,07, che secondo l’intervallo di riferimento (esito positivo nel range 60-100) risulta ampiamente sopra la soglia di adempienza.

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