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Martedì 14 FEBBRAIO 2023
Medicina. Per l’anno accademico 2023-2024 saranno 573 i posti in più a disposizione (+4%). Da definire quelli per i corsi in lingua inglese. Ecco la mappa regione per regione
Questo quanto emerge mettendo a confronto il decreto del Ministero dell'università e della ricerca che definisce in via provvisoria i posti disponibili per l'accesso al corso di laurea magistrale a ciclo unico in medicina e chirurgia per il prossimo anno accademico rispetto al decreto provvisorio dell'anno precedente. Mancano ancora all'appello i posti che saranno messi a disposizione per i corsi in lingua inglese. Questi verranno definiti con un nuovo decreto atteso nelle prossime settimane
Per le facoltà di Medicina in lingua italiana ci saranno 573 posti in più per l'anno accademico 2023-2024 rispetto a quello in corso: sono 14.211 contro 13.663. Questo quanto emerge mettendo a confronto il decreto del Ministero dell'università e della ricerca che definisce in via provvisoria i posti disponibili per l'accesso al corso di laurea magistrale a ciclo unico in medicina e chirurgia per il prossimo anno accademico rispetto al decreto provvisorio dell'anno precedente.
C'è poi da considerare che mancano ancora all'appello i posti provvisori che saranno messi a disposizione per i corsi in lingua inglese. Questi verranno definiti con un nuovo decreto atteso nelle prossime settimane.
Da quest'anno partirà il sistema dei TOLC. L'accesso a Medicina, come deciso dal precedente Governo, non si svolgerà più in un’unica sessione, bensì in due sessioni in cui sarà possibile svolgere la prova denominata TOLC (Test OnLine CISIA) e con la possibilità di selezionare il punteggio migliore ai fini della graduatoria. Non sono state invece ancora definite in tal senso le modalità di selezione per i corsi in lingua inglese.
Al netto di questa decisione, ecco di seguito la ripartizione dei posti messi a disposizione per il prossimo anno accademico, suddivisi per Regione, e messi a confronto con quelli riferiti all'anno ancora in corso.
Giovanni Rodriquez