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Venerdì 17 FEBBRAIO 2023
La vera ‘Grande marchetta’ nella sanità italiana



Gentile Direttore,
in qualità di professionista sanitario laboratoristico, ho lavorato tantissimi anni (il massimo possibile grazie alla iniqua Fornero) nella Sanità sia pubblica che privata, attraversando i tempi delle Mutue, delle UUSSLL e poi delle AASSLL.

Mi permetto pertanto di intervenire "per vissuto" sulle interpretazioni date dal dr. Cavicchi, sul "mors tua vita mea" tra Sanità Pubblica e Privata italiana.

A mio parere tutto è andato peggiorando, sia per il pubblico che per il privato ed a cominciare dall'assistenza sul territorio, terzo vero baluardo dopo:

-la cura della propria salute da parte di ogni singola persona ...

-i medici di M.G. contro l'assalto alla diligenza dei poveri ospedali.

L'assistenza sanitaria, dicevo, è andata sempre peggiorando, specie al sud (e non è un caso ma una evidenza socio-culturale pur storicamente obbligata), almeno da quando con le UUSSLL furono costituiti i comitati "politici", di gestione, con spartizione cencelliana delle cariche negli stessi comitati che diventarono dei veri e propri parlamentini permettendo ai partiti ed ai sindacati di mettere le mani nella cioccolata della grande torta del bilancio sanitario, nazionale e regionali, nella gestione corrotta dei concorsi pubblici, avvisi pubblici, gare di forniture e tanto altro utile a creare comunque sudditanza politica.

E' questa la vera grande marchetta che si continua a pagare, che continuiamo a pagare tutti noi e riguarda i costi nella Sanità della politica nazionale e dei politici del territorio ed aggiungerei, purtroppo con la condiscenza, spesso "gialla", dei sindacati.

Domanda... può il sistema sanitario gestito politicamente e quindi soggetto a votazioni nazionali, comunali, regionali ed altro, avere un comportamento di tipo aziendale?

Può una Sanità pubblica essere soggetta quindi e indissolubimente a leggi di mercato? Ho fatto la domanda e mi faccio anche la risposta, NO, mai potrà mai averla!

Rosario De Falco
Master II liv. Management della Comunicazione sanitaria

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