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Mercoledì 22 FEBBRAIO 2023
Fondo sanitario. Donini: “Ancorarlo al Pil: minimo 7%” 

“Regioni al collasso, dal punto di vista della sostenibilità finanziaria”, perché “non sono stati rimborsati i costi extra spesi per arginare la pandemia”. Ma “la logica dei tetti per la spesa sanitaria va superata”. Quindi sulla norma sul payback per i farmaci e dispotivi medici: “Sarebbe ridicola, se non fosse drammatica. Approvata anni fa, rimane sopita per anni”, ora con le Regioni “al collasso si è ‘risvegliata’ col Covid-19”.

“Le regioni sono al collasso dal punto di vista della sostenibilità finanziaria perché non sono stati rimborsati i costi extra spesi per arginare la pandemia Covid”. Ma “la logica dei tetti per la spesa sanitaria e il payback va superata e il nodo è il finanziamento del Fondo Sanitario Nazionale. Dobbiamo ancorare il fondo sanitario al prodotto interno lordo, al 7% minimo, deve essere il minimo sindacale”.

Lo ha detto ieri Raffaele Donini, coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni, intervenendo al convegno “Dispositivi medici. Ricerca, innovazione e governance per il futuro del SSN. Il caso del payback”, organizzato da Gutenberg a Roma.

“La norma sul payback per farmaci e dispositivi medici - ha precisato Donini - sarebbe ridicola, se non fosse drammatica. È stata approvata anni fa e rimase sopita per anni e si è 'risvegliata' quando le regioni si sono ritrovate al collasso, con le spese sostenute per la pandemia Covid-19”.

Ora, ha detto l’assessore alle politiche per la Salute della Regione Emilia Romagna, “c’è un decreto esecutivo e le regioni, se non lo applicano, sono colpevoli di danno erariale: questo è un sistema inaccettabile”. Ma questa non è la soluzione ai problemi di bilancio delle regioni, ha ribadito Donini, “perché per affrontarlo serve un piano di ammortamento pluriennale per le spese extra sostenute per far fronte alla pandemia”.

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