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Giovedì 23 FEBBRAIO 2023
Trapianti. Aido compie 50 anni. Il grazie del Cnt ai volontari della donazione

Cardillo: “Grazie ad Aido, con la raccolta di iscrizioni e atti olografi,  in Italia si è strutturato un vero e proprio meccanismo di registrazione dei donatori, ben prima della legge 91 del1999 e della nascita del Cnt e del Sit. Il rapporto tra la rete trapiantologica del Ssn e associazionismo del dono è ancora oggi un esempio virtuoso di sussidiarietà tra istituzioni e volontariato”

Il 23 febbraio 1973 fa nasceva l’Aido, la prima e più grande associazione di volontariato della donazione di organi e tessuti. A cinquant’anni dalla sua fondazione, il Centro nazionale trapianti vuole ringraziare le volontarie e i volontari di Aido, di ieri e di oggi, per il ruolo fondamentale che l’associazione ha rivestito fin dall’inizio a supporto del sistema trapiantologico italiano.

“È grazie ad Aido, con la raccolta di iscrizioni e atti olografi, che nel nostro Paese si è strutturato un vero e proprio meccanismo di registrazione dei donatori, ben prima della legge 91/1999 e della nascita del Cnt e del Sistema informativo trapianti – spiega il direttore del Cnt Massimo Cardillo – ed è nel SIT che, grazie ad un accordo di collaborazione, confluiscono le dichiarazioni raccolte da Aido anche in formato digitale con SPID o firma elettronica, grazie al capillare lavoro di sensibilizzazione che le articolazioni dell’associazione svolgono sul territorio nazionale”.

Per Cardillo “il rapporto tra la rete trapiantologica del Servizio sanitario nazionale e associazionismo del dono è ancora oggi un esempio virtuoso di sussidiarietà tra istituzioni e volontariato. Per questo auguriamo ad Aido di continuare a lavorare insieme ancora a lungo per radicare nel nostro Paese una sempre più solida cultura del dono degli organi e dei tessuti, senza il quale nessun trapianto sarebbe possibile”.

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