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Venerdì 24 FEBBRAIO 2023
Federsanità. Rinnovato l'Ufficio di Presidenza: dialogo tra governance della sanità e enti locali la chiave per realizzare la rete dell'assistenza di prossimità

Dopo la conferma di Tiziana Frittelli alla presidenza il primo Esecutivo, tenutosi oggi a Roma, ha eletto i nuovi membri dell'Ufficio di Presidenza. “Tramite il dialogo costante tra management delle Aziende sanitarie e rappresentanti sui territori degli enti locali si deve mettere al centro di ogni politica la salute come perno intorno a cui costruire un nuovo percorso culturale”.

Dopo la conferma di Tiziana Frittelli, Direttore generale dell'AO San Giovanni Addolorata di Roma, a Presidente nazionale di Federsanità nel Congresso dello scorso 26 gennaio a Torino, il primo Esecutivo, tenutosi oggi a Roma, ha eletto i nuovi membri dell'Ufficio di Presidenza.

Giovanni Iacono, Assessore del Comune di Ragusa, è stato confermato vice presidente con funzioni vicarie. Insieme a lui altri quattro vicepresidenti: Domenico Scibetta, Presidente di Federsanità Anci Veneto, Luigi Carlo Bottaro Presidente Federsanità Anci Liguria e Direttore Generale della Asl 3 genovese, Franca Dall'Occo di Federsanità Anci Piemonte e Direttore Generale della Asl TO3, Anna Maria Celesti di Federsanità Anci Toscana e vice sindaco di Pistoia.
Entrano in Ufficio di Presidenza anche Fabrizio d'Alba, Direttore generale del Policlinico Umberto I, con la nomina di Coordinatore del Forum dei Direttori Generali e Manuel Petruccioli, Sindaco di Giano e Presidente di Federsanità Anci Umbria, nominato Coordinatore del Forum degli Enti Locali e Gian Paolo Zanetta, Direttore generale dell'Ospedale Cottolengo di Torino, nominato Tesoriere.


“Tramite il dialogo costante tra management delle Aziende sanitarie e rappresentanti sui territori degli enti locali – sottolinea l'Esecutivo di Federsanità in una nota - si deve mettere al centro di ogni politica la salute come perno intorno a cui costruire un nuovo percorso culturale. Abbiamo sempre lavorato sull'intuizione che i servizi di prossimità siano di fondamentale supporto alla rete della sanità pubblica, poiché evitano una sanità a due velocità: efficace nelle strutture ospedaliere e poco presente nel sostegno dei più fragili sui territori. Federsanità è, per questo, la sede dove riprogettare l’organizzazione dell'assistenza, mettendo al centro la cura delle cronicità, i servizi di prossimità, la sostenibilità del sistema, la facilità e l’equità nell’accesso, la qualità delle cure in un sistema universalistico che va difeso e tutelato".

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