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Martedì 07 MARZO 2023
Via libera al Piano di recupero liste d’attesa da 30 milioni di euro

La mancata attuazione di quanto previsto dal provvedimento approvato dalla Giunta regionale determinerà l’avvio del procedimento di decadenza dei Direttori generali. Palese: “Vigileremo affinché il Piano sia attuato e sarà oggetto di un monitoraggio bimestrale” IL PIANO

Un piano complessivo di potenziamento dell’offerta assistenziale, attraverso il coinvolgimento delle strutture pubbliche e private accreditate, che possa consentire di ridurre le liste d’attesa.

È stato approvato dalla Giunta regionale della regione Puglia, in continuità con quanto già fatto nei mesi scorsi, il Piano di recupero liste d’attesa. Il provvedimento prevede, in particolare, che le Direzioni strategiche delle Aziende Sanitarie Locali, delle Aziende Ospedaliere e degli Irccs pubblici del Servizio sanitario segionale predispongano entro il 20 marzo l’aggiornamento del “Programma attuativo aziendale per il recupero delle liste di attesa” che deve specificare le nuove misure da intraprendere nel corso dell’anno 2023.

Il Piano, spiega una nota della Regione, deve essere predisposto sulla base delle disposizioni e indirizzi contenuti nell’allegato tecnico allegato alla delibera, ed è finanziato con 30 milioni di euro stanziati dalla legge di bilancio. Le Aziende Sanitarie assicurano, mediante i Rula, lo svolgimento delle attività di monitoraggio previste dall’art. 3 della legge regionale 28 marzo 2019, n. 13.

L’aggiornamento del “Programma attuativo aziendale” per il recupero delle liste di attesa, adottato con provvedimento del Direttore Generale dell’Azienda e Istituto pubblico del Ssr, deve essere trasmesso al Dipartimento Promozione della Salute e del Benessere Animale entro 15 giorni dalla sua adozione.

Ogni Azienda ed Ente del Servizio Sanitario Regionale è tenuta ad istituire agende di prenotazione dedicate riferite alle prestazioni previste nel percorso di follow-up, Pdta/Percorsi formalizzati con appositi atti di Giunta regionale, Day service, malattie rare.

Inoltre, è stata prevista la istituzione presso la sede del Dipartimento Promozione della Salute e del Benessere Animale della Cabina di Regia per il Monitoraggio delle Liste d’Attesa.

Per il recupero delle liste d’attesa si procederà inoltre al riconoscimento delle prestazioni aggiuntive, da effettuarsi fuori orari di servizio, anche nei giorni festivi, secondo modalità che saranno definite in un apposito Accordo sindacale ex art. 6 ed art. 7 dei Ccnl Sanità Pubblica - Area Dirigenza e Comparto.

Nel caso in cui le Asl non concludono, congiuntamente con le Aziende Ospedaliere e Istituti pubblici del Ssr del territorio, il Piano di recupero delle liste di attesa, è previsto l’intervento sostitutivo della Direzione del Dipartimento Promozione della Salute, che con atto dirigenziale nomina un Commissario ad Acta.

La nomina del Commissario ad Acta interviene nel caso in cui l’Azienda ed Ente del Ssr non abbia adottato con atto formale il Programma attuativo aziendale ovvero qualora a seguito della verifica del primo bimestre, saranno riscontrate gravi criticità e/o il mancato raggiungimento degli obiettivi previsti.

Infine, l’inosservanza del provvedimento determina l’avvio del procedimento di decadenza del Direttore Generale, come previsto dal quadro normativo e dei provvedimenti della Regione Puglia oltre che nel contratto sottoscritto dai Direttori Generali.

“ll provvedimento è un ulteriore segnale di grande attenzione della Regione Puglia al tema delle liste d’attesa e ai bisogni complessivi di salute dei cittadini pugliesi – ha detto l’assessore alla sanità Rocco Palese – vigileremo perché il piano sia attuato e sarà oggetto di apposito monitoraggio bimestrale. La mancata attuazione di quanto previsto dalla deliberazione approvata dalla Giunta regionale determinerà l’avvio del procedimento di decadenza dei Direttori generali”.

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