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Mercoledì 08 MARZO 2023
Sicilia. Fdi chiede proroga per i precari Covid, ma Fi risponde: “Buco da 400 mln, inopportuno alimentare speranze”

Per Forza Italia quello di Fratelli D’Italia è “un atto d’indirizzo di segno opposto alla posizione di responsabilità già assunta dal governo regionale che rischia di compromettere la tenuta della maggioranza”. FdI risponde: “La risoluzione è stata presentata per risolvere un tema a noi caro, anche alla luce dei rassicuranti chiarimenti dei funzionari sullo smentito buco in sanità”, ma “siamo disponibili ad integrarla e modificarla”.

La scadenza dei contratti dei precari Covid rischia di compromettere la maggioranza in Consiglio Regionale della Sicilia. Forza Italia si è infatti schierata contro la risoluzione presentata la scorsa settimana da Fratelli d’Italia per chiedere per la proroga dei contratti dei cosiddetti precari Covid. Per i consiglieri azzurri, infatti, non ci sono le condizioni. “Mentre l’ex dirigente del Dipartimento regionale per la Pianificazione strategica dell’assessorato per la Salute, in una nota scritta prima di lasciare l’incarico, prevede un buco da circa 400 milioni di euro nel 2023 per la gestione dell’emergenza Covid da parte del precedente governo regionale, riteniamo sia inopportuno continuare ad alimentare le speranze del personale precario promettendo proroghe e stabilizzazioni anche di amministrativi e tecnici”, scrivono, in una nota, i deputati del gruppo di Forza Italia all’Ars - Stefano Pellegrino, Margherita La Rocca Ruvolo, Marco Falcone, Bernardette Grasso, Edy Tamajo, Riccardo Gallo, Luisa Lantieri, Nicola D’Agostino, Riccardo Gennuso, Gaspare Vitrano e Michele Mancuso.

“Se c’è un buco di questa portata – proseguono - , di cui si è ampiamente parlato anche in un’audizione in commissione Salute, la settimana scorsa, come si può immaginare di poter ulteriormente aggravare la situazione finanziaria quando negli ospedali continuano ad esserci lunghe liste d’attesa e gente che non riesce ad avere accesso alle cure? In questi anni non è stato dato neanche l’incentivo Covid ai medici che hanno lavorato nei reparti a rischio durante la pandemia, incentivo, varato dall’Ars con la finanziaria del 2021 e ancora si continua a parlare di proroghe e stabilizzazioni dei precari. Bisogna, piuttosto, tentare di dare risposte alla carenza di medici e infermieri, perché negli ospedali si registrano grandi difficoltà a colmare il gap di due anni di Covid in cui le persone non hanno ricevuto le prestazioni sanitarie che chiedevano e ancora oggi, in molti casi, non vengono garantiti i Livelli essenziali di assistenza”.

“Quello di Fratelli d’Italia è un atto d’indirizzo di segno opposto alla posizione di responsabilità già assunta dal governo regionale – sottolineano i deputati di Forza Italia all’Ars - che rischia di compromettere la tenuta della maggioranza. Rivolgiamo ai colleghi di Fratelli d’Italia l’invito al dialogo con il presidente della Regione e a rivedere la posizione assunta con la risoluzione, depositata in commissione Salute senza alcuna condivisione quasi a significare uno spartiacque con il governo regionale e con le altre forze politiche che lo sostengono. Non è facendo demagogia che si diventa più bravi. Anche perché, continuando di questo passo, si rischia di riportare la situazione finanziaria dell’assessorato alla Salute agli anni dei piani di rientro, chiudendo così definitivamente le porte ai tanti giovani medici, infermieri e operatori sociosanitari che attendono i concorsi”, concludono i consiglieri azzurri.

Immediata la replica di Fratelli d’Italia, che in una nota spiega che il partito “con coerenza riteneva e ritiene che i tanti lavoratori precari assunti in piena pandemia, permettendo al sistema sanitario di reggere nonostante i tanti vuoti in organico, meritino una possibile stabilizzazione, così come gli altri precari su cui ci siamo spesi e continueremo a lavorare. Abbiamo seguito questa nostra linea politica sia a Palermo che a Roma, dove i nostri parlamentari sono riusciti ad approvare una norma che gli dia prospettiva”.

“Quello che ci dispiace – prosegue la nota del gruppo all'Ars di Fratelli d'Italia - è che la presentazione di una risoluzione in coerenza con le nostre battaglie di partito, rischia di compromettere la tenuta della maggioranza come sostenuto dai deputati di Forza Italia. Se così fosse – per i consiglieri di Fratelli d’Italia - rappresenterebbe questo un tema politico serio di cui discutere. La scorsa settimana abbiamo presentato una risoluzione che aiuti il governo regionale a risolvere un tema a noi caro, anche alla luce dei rassicuranti chiarimenti dei funzionari sullo smentito buco in sanità. Siamo ovviamente disponibili ad integrarla e modificarla in un confronto in Commissione con le altre forze politiche in presenza dell'assessore alla Salute”, concludono.

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