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Giovedì 16 MARZO 2023
Trento lancia concorso e campagna per attrarre infermieri

“Fare l’infermiere in Trentino, ci hai mai pensato? Se anche tu pensi che oltre alla crescita professionale siano importanti la qualità e l’ambiente di vita allora il Trentino e l’Azienda sanitaria sono quello che fa per te!”. Questo il messaggio che accompagna l’apertura delle iscrizioni al concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di infermieri da inserire nei 7ospedali o nelle strutture territoriali dell’unica azienda sanitaria pubblica della provincia.

Prosegue l’impegno della PA di Trento per attrarre personale sanitario da tutta Italia, iniziato con la campagna di comunicazione dello scorso ottobre. Oggi gli sforzi dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari (Apss) si concentrano sugli infermieri, con un concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di infermieri da inserire nei sette ospedali o nelle strutture territoriali dell’unica azienda sanitaria pubblica della provincia di Trento. “Fare l’infermiere in Trentino, ci hai mai pensato? Se anche tu pensi che oltre alla crescita professionale siano importanti la qualità e l’ambiente di vita allora il Trentino e l’Azienda sanitaria sono quello che fa per te!” è il messaggio che accompagna il concorso (per iscriversi visitare il sito www.apss.tn.it > Lavora con noi; c’è tempo fino alle ore 12 di venerdì 14 aprile). È prevista una selezione iniziale, che darà la possibilità a 400 infermieri di accedere alle prove del concorso e, nel frattempo, di essere assunti a tempo determinato nelle strutture Apss.

“Abbiamo bandito questo concorso per infermieri per coprire i posti liberi negli organici delle nostre strutture ospedaliere e territoriali – sottolinea in una nota Antonio Ferro, direttore generale di Apss –. Dopo il Covid il Trentino, tra i primi territori in Italia, ha dimostrato una straordinaria capacità di riadattarsi a un modello di sanità che è completamente cambiato. Il concetto di prossimità è oggi fondamentale per fare prevenzione, per assistere i malati con qualità a casa loro e noi abbiamo proposto un’organizzazione che va in questa direzione. Chi decide oggi di venire a lavorare in Trentino avrà la possibilità di sperimentare questo sistema innovativo verso cui la sanità italiana si sta orientando per far fronte al grande cambiamento demografico in corso”.

In Apss, si spiega nella nota, “lo sviluppo professionale inizia dalla fase di inserimento del neo assunto, momento a cui l’ente presta molta attenzione articolando il primo periodo dell’assunzione in azienda sanitaria con un percorso di inserimento personalizzato, strutturato e formalizzato. Fin dal primo giorno, il neoassunto è accompagnato e guidato sia attraverso una specifica formazione iniziale con contenuti professionali, organizzativi e valoriali, sia attraverso l’affiancamento a un tutor che certifica la crescita graduale nelle competenze di base richieste dal profilo professionale”

La formazione dei professionisti in Apss, prosegue la nota, “non si ferma ai primi tempi dell’assunzione ma continua nel tempo facendo crescere le loro competenze e conoscenze: possibilità di accedere a formazione interna continua in orario di servizio (nel corso del 2021 il Servizio formazione Apss ha organizzato 920 eventi formativi con 38mila partecipazioni complessive) e formazione universitaria e non, utilizzando le ore studio (oltre alle 150 ore) con finanziamento delle spese, in toto o parzialmente, dei percorsi formativi. La crescita professionale è accompagnata ogni anno con l’assegnazione di obiettivi individuali che collegano le prestazioni del singolo alle prestazioni dell’organizzazione, facendolo sentire parte attiva nel processo di miglioramento continuo dell’azienda”.

In Apss, si legge ancora, “l’attenzione ai professionisti è dimostrata anche in caso di lunghi periodi di assenza dal servizio. Nel caso di assenze superiori a 120 giorni i dipendenti hanno la possibilità di aderire a “Progetti alternativi individuali”, che prevedono il raggiungimento di obiettivi specifici concordati con il proprio responsabile o in sede di servizio o al proprio domicilio tramite telelavoro, al fine di mantenere un contatto continuo, evitare l’isolamento e proseguire nel proprio contributo all’attività dell’Unità operativa svolgendo attività al di fuori della turnistica”.

Per quanto riguarda i servizi all’infanzia, “il Trentino è dotato di una rete di asili nido, scuole materne. In Apss, a Trento, è attivo il nido aziendale che accoglie i figli dei dipendenti su tre fasce di frequenza (con apertura dalle 6.30 del mattino fino alle 21.30 della sera) ed è organizzato per rispondere alle esigenze del personale turnista”.

Per quesiti e approfondimenti relativi alla gestione delle graduatorie e delle assunzioni, telefonare il martedì e il venerdì con orario 10-12 al numero 0461 904078.

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