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Venerdì 17 MARZO 2023
In Lombardia il caro energia nel 2022 è costato agli ospedali circa 186milioni in più

A fornire i numeri è Agenas che ha effettuato un’analisi dell’andamento dei costi energetici nelle Aziende Sanitarie Pubbliche, confrontando i dati 2022 e 2021 delle Regioni. In Lombardia l’aumento medio pro-capite è stato di 18,71 euro contro alla media italiana di 23,98 euro

Il caro bolletta nel 2022 è costato alla sanità lombarda ben 186.032.759 di euro in più rispetto la 2021 con un aumento medio pro-capite di 18,71 euro. La voce “Utenze elettricità”, che rappresenta il 44,4% della spesa complessiva, ha subito un aumento di 76.954.665 euro (+49,67%); la voce “Riscaldamento”, che corrisponde al 38,3% della spesa, nello stesso periodo ha subito un aumento di 82.543.629 euro (+70,28%); la voce “Altre utenze”, che rappresenta il 17,3% della spesa complessiva, registra invece un aumento nel 2022 di 26.534.465 euro (+41,44%).

Questi i numeri forniti da Agenas che, dopo l’analisi sull’andamento dei costi energetici nelle Aziende Sanitarie Pubbliche italiane, illustra ora Regione per Regione quanto il caro bollette abbia inciso sulle strutture sanitarie in ogni realtà locale.

Attraverso l’analisi dei conti economici della regione sono stati quantificati l’andamento dei costi energetici, fornendo una rappresentazione sintetica sia a livello regionale che di confronto tra le aziende all’interno della stessa. L’analisi, avverte l’Agenas, esula da valutazioni su politiche regionali di efficientamento energetico o su variabili di contesto che possano aver influenzato l’andamento rappresentato, trattandosi essenzialmente di una fotografia dei dati registrati nei conti economici degli anni di riferimento.

Le aziende sotto la lente: Ats della Città Metropolitana di Milano, Ats dell’Insubria, Ats della Montagna, Ats della Brianza, Ats Bergamo), Ats Brescia, Ats della Val Padana, Ats Pavia, Asst Grande Ospedale Metropolitano Niguarda (Cod. 701), Asst Santi Paolo e Carlo, Asst Fatebenefratelli Sacco, Asst Spec. Ort. Traumatologico G. Pini/Cto, Asst Ovest Milanese, Asst Rhodense, Asst Nord Milano, Asst Melegnano e della Martesana, Asst di Lodi, Asst dei Sette Laghi, Asst della Valle Olona, Asst Lariana, Asst della Valtellina e dell’alto Lario, Asst della Valcamonica, Asst di Lecco, Asst di Monza, Asst Vimercate, Asst Papa Giovanni XXIII, Asst Bergamo Ovest, Asst Bergamo Est, Asst degli Spedali Civili Di Brescia, Asst della Franciacorta, Asst del Garda, Asst Cremona, Asst Mantova, Asst Crema, Asst Pavia, Inrca - Presidio Casatenovo, Fond. Irccs Int Milano, Fond. Irccs C. Besta-M, Policlinico S. Matteo - Pavia, Fondaz. Irccs Ca’ Granda - Ospedale Maggiore, Azienda Regionale Emergenza Urgenza, Areu, anni 2019, 2020, 2021 e dati IV trimestre 2022 -preconsuntivo, dati disponibili da flusso Nsis e aggiornati al 21 febbraio 2022

A livello pro-capite (rapporto tra l’aumento dei costi energetici e la popolazione residente al 1° gennaio 2022 secondo i dati Istat), la Lombardia registra un aumento di 18,71 euro nel 2022, rispetto ad un aumento medio nazionale di 23,98 euro.In termini assoluti di spesa pro-capite per l’anno 2022, a fronte di una media nazionale di 54,33 euro, la regione Lombardia ha una spesa pro-capite complessiva per costi energetici di 52,54 euro.



Analisi per azienda

Come abbiamo visto, tra il consuntivo relativo all’anno 2021 ed il IV trimestre 2022 risulta, a livello regionale, l’aumento dei costi complessivi legati all’energia è stato di 186.032.759 euro (+55,3%). Rispetto al 2019, l’incremento è stato del 75,4%.

In valore assoluto, le aziende che registrano una maggiore crescita legata ai Costi Energetici sono: l’Asst Santi Paolo e Carlo (+19.771.899 euro), l’Asst degli Spedali Civili di Brescia (aumento di 15.945.217euro) e l’Asst dei Sette Laghi (+ 14.193.792 euro).

In termini percentuali, quelle che registrano un aumento maggiore, a fronte di un aumento medio regionale del 55,3%, sono l’Asst di Crema, con un aumento dei costi legati all’energia del 153%, l’Asst Santi Paolo e Carlo (+129,3%), e l’Inrca - Predio di Casatenovo che registra un aumento dei costi pari al 122,4% rispetto al 2021


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