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Lunedì 08 OTTOBRE 2012
Tagli alla sanità in legge di stabilità? Balduzzi: “Qualcuno forse ci starà lavorando, io no”

Il comparto ha già subìto interventi "significativi e incisivi" con la spending review e manovre precedenti. Così il ministro della Salute sulle voci di un nuovo taglio di 1,5 miliardi alla sanità che potrebbe essere varato domani dal Governo. Le Regioni: “Bene ministro ma la preoccupazione resta". Riscritto l'art. 1 del decretone sanità. 

“Qualcuno forse ci starà lavorando, io no. Comunque non commento ipotesi di stampa”. Questa la risposta, come riporta la newsletter del Cinsedo, del ministro della Salute Renato Balduzzi a proposito dell'ipotesi circolata sulla stampa di nuovi tagli alla sanità contenuti nella legge di stabilità che il governo si appresta a varare.

E proprio sull'ipotesi di nuovi tagli in sanità, il coordinatore della Commissione della materia per la Conferenza delle Regioni, Luca Coletto, conferma questa impostazione del ministro al termine dell'incontro con Renato Balduzzi alla Camera sul decreto sanità. “Il ministro ci ha confermato che i tagli non li ha chiesti lui e che si batterà per non farli. Questa posizione ci trova in sintonia - prosegue Coletto - perché capiamo che siamo in un momento di difficoltà, ma basta con la sanità, si colpiscano le sacche di inefficienze”. Soddisfatti sulla riscrittura dell'articolo 1 sulle cure primarie “perché sono state recepite le nostre richieste”, ha detto il coordinatore della Commissione sanità della Conferenza delle Regioni al termine dell’incontro con il ministro Balduzzi. Anche sul capitolo nomine, ha detto Coletto ''quasi ci siamo. La partita e' ancora aperta in commissione ma e' possibile trovare la 'quadra' “.
 
“Con altri tagli il sistema non sopravvive”. Così l'assessore alla sanità dell'Emilia Romagna Carlo Lusenti a margine dell'incontro alla Camera con Balduzzi: “Siamo preoccupati – dice Lusenti - anzi preoccupatissimi perché con tagli su tagli su tagli si fanno saltare tutti iservizi sanitari regionali''. E ''non parliamo di 'er batman' ma della sanità regionale che funziona. Con ancora meno risorse sempre più regioni andranno in piano di rientro”.
 
Balduzzi ha poi ribadito che i tagli sulla sanità sono già stati operati: “la sanità ha già avuto un intervento significativo e incisivo nella spending review oltre a decisioni precedenti. Adesso si tratta di attuare al meglio i contenuti della spending review”.

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