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Venerdì 14 APRILE 2023
Anziani. In Europa dichiarano un migliore stato di salute quelli che vivono in città. Anche in Italia

Lo rileva una ricerca Eurostat che ha messo a confronto la salute percepita (bene o molto bene) degli over 65 in generale con quella di coloro che vivono nelle città. Il confronto premia questi ultimi che sono soddisfatti della loro salute nel 42,5% dei casi a fronte di una media generale del 41%. In Italia la media generale è del 43,2% e sale al 44,7% per chi vive in città.

Le caratteristiche sociali e ambientali delle aree urbane sembrano giocare un ruolo importante nel determinare lo stato di salute della popolazione.

Lo sottolinea oggi Eurostat rendendo noto che nel 2021, a livello UE, il 42,5% delle persone di età pari o superiore a 65 anni che vivono in città ha dichiarato di avere uno stato di salute buono o molto buono

Un dato di 2 punti percentuali superiore alla media nazionale per tutte le persone di questa fascia di età (41%).

Otto membri dell'UE hanno riferito quote superiori al 50% di persone di età pari o superiore a 65 anni che vivono in città con uno stato di salute buono o molto buono.

Le percentuali più elevate sono state registrate in Irlanda (66%), Svezia (64%) e Belgio (60%). D'altro canto, le percentuali più basse sono state registrate in Lituania (11%), Lettonia (15%) e Portogallo (21%).

L’Italia registra percentuali leggermente superiori alla media UE, con una media del 43,2%, relativa a tutti gli over 65 indipendentemente dal luogo di residenza, che dichiara di sentirsi bene o molto bene, percentuale che sale al 44,7% se si considerano solo gli over 65 che vivono in città.

Tra i paesi dell'UE, la differenza maggiore nella percentuale di anziani che vivono nelle città che dichiarano uno stato di salute buono o molto buono rispetto alla media nazionale è stata registrata in Slovenia (+7 punti percentuali rispetto alla media nazionale), seguita da Bulgaria e Croazia (+5pp).

Al contrario, la differenza è stata più bassa in Lussemburgo (-2 punti percentuali), Paesi Bassi e Francia (-1 punto percentuale).

In questi paesi, la percentuale di persone di età pari o superiore a 65 anni che riportava uno stato di salute buono o molto buono era inferiore nelle città rispetto a livello nazionale.

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