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Martedì 18 APRILE 2023
Certificati falsi. Cinque arrestati a Livorno tra medici e infermieri 

Gli arrestati lavoravano tutti alla sede livornese del Servizio assistenza sanitaria naviganti. Solo tra novembre 2022 e gennaio 2023 si contano 27 episodi contestati, tra certificati di malattia rilasciati dietro pagamenti in denaro (a produrli anche un infermiere, utilizzando le credenziali di un medico), attestazioni di visite mediche mai effettuate e badge timbrati dai colleghi per risultare in servizio quando invece erano assenti dal lavoro.

Gli agenti della Squadra mobile di Livorno hanno eseguito cinque misure cautelari a medici ed infermieri e indagato numerosi altri per i reati di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, truffa aggravata ai danni di enti pubblici, falsità in atti e false attestazioni o certificazioni. A riferirlo la stessa Polizia in una nota,

Gli arrestati lavoravano tutti alla sede livornese del Servizio assistenza sanitaria naviganti.
Grazie alle indagini dei poliziotti sono stati accertati numerosi reati, soltanto da novembre 2022 a gennaio 2023 gli episodi contestati sono 27.

In particolare, spiega la nota, un infermiere produceva, sotto pagamento di somme dai 50 ai 100 euro, false certificazioni mediche a personale navigante utilizzando le credenziali di dottori del Servizio in cui lavorava.
Anche un medico è stato riconosciuto responsabile di aver fatto alcuni certificati per malattie non accertate, sempre in cambio di denaro.

L’infermiere sopra descritto poi, insieme a due medici, ha falsificato numerosi certificati di malattia. In particolare i medici, in qualità di pubblici ufficiali, hanno redatto attestazioni di visite mediche in realtà mai effettuate mentre l’infermiere ha compilato materialmente le relative certificazioni.

È stato accertato anche come alcuni medici ed infermieri erano soliti consegnare il proprio badge ad altri colleghi affinché lo timbrassero per risultare in servizio quando invece erano assenti dal lavoro.

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