quotidianosanità.it
Tra il 2002 e il 2022, le esportazioni dell'UE di medicinali e prodotti farmaceutici verso paesi al di fuori dell'UE sono aumentate notevolmente rispetto alle importazioni. I maggiori importatori extra-UE di medicinali e prodotti farmaceutici sono stati il Belgio (21 miliardi di euro), seguito da Germania (19 miliardi di euro), Paesi Bassi (18 miliardi di euro), Spagna (10 miliardi di euro) e Italia (9 miliardi di euro).
stampa | chiudi
Mercoledì 26 APRILE 2023
Farmaci. Bilancia commerciale UE in positivo anche nel 2022: abbiamo esportato più del doppio di quanto importato. Italia tra i primi 5 grandi esportatori. Al top Germania e Belgio
Lo rileva un’analisi di Eurostat che registra un incremento dell’export farmaceutico della UE tra il 2002 e il 2022 del 474%, a fronte di un aumento dell’import nello stesso periodo del 250%. Nel 2022 abbiamo esportato farmaci e prodotti farmaceutici per 287 miliardi di euro contro i 112 miliardi di import con un surplus commerciale di 175 miliardi di euro, il più alto dal 2002. I maggiori esportatori sono Germania e Belgio e poi Irlanda, Paesi Bassi e Italia. Stati Uniti e Svizzera i principali partner commerciali dell'UE.
Le esportazioni sono infatti passate dai 50 miliardi di euro nel 2002 ai 287 miliardi di euro nel 2022 pari a un incremento del 474%. Rispetto al 2021 (235 miliardi di euro di export), l’incremento è stato del 22%.
Lo rileva Eurostat che sottolinea come siano aumentate anche le importazioni che sono passate da 32 miliardi di euro a 112 miliardi di euro tra il 2002 e il 2022, pari a un incremento del 250%. La crescita c’è stata anche nel 2022 con un aumento del 12% rispetto al 2021 che ha fatto registrare un import di 100 miliardi di euro.
Con le esportazioni extra-UE che crescono più delle importazioni, il surplus commerciale dell'UE in prodotti medicinali e farmaceutici ha raggiunto i 175 miliardi di euro, il valore più alto dal 2002 (18 miliardi di euro).
I maggiori esportatori e importatori sono stati la Germania e il Belgio
Nel 2022, la Germania è stato il maggiore esportatore extra-UE dell'UE (68 miliardi di euro), seguita da Belgio (56 miliardi di euro), Irlanda (42 miliardi di euro), Paesi Bassi e Italia (ciascuno con circa 22 miliardi di euro).
Stati Uniti e Svizzera sono rimasti i principali partner commerciali dell'UE
La principale destinazione delle esportazioni extra-UE di medicinali e prodotti farmaceutici nel 2022 sono stati gli Stati Uniti, che rappresentano quasi un terzo (33%) di tali esportazioni, seguiti a distanza da Svizzera (13%), Regno Unito (7%), Cina e Giappone (entrambi 6%).
Le importazioni farmaceutiche nell'UE provengono principalmente dagli Stati Uniti, che rappresentano il 35% di tutte le importazioni dell'UE di questi prodotti, seguiti dalla Svizzera (34%), dal Regno Unito (9%), dalla Cina (5%) e da Singapore (4 %).
Per quanto riguarda il commercio tra l'UE e gli Stati Uniti, tra il 2002 e il 2022 le esportazioni dell'UE di medicinali e prodotti farmaceutici sono cresciute di oltre il 9% all'anno e le importazioni dell'UE sono cresciute di quasi il 7% all'anno. Durante questo periodo, la bilancia commerciale è stata a favore dell'UE, registrando un surplus di 54 miliardi di euro nel 2022.
Per quanto riguarda la Svizzera, tra il 2002 e il 2022 le esportazioni dell'UE sono cresciute di quasi il 10% all'anno e le importazioni sono cresciute di quasi l'8% all'anno. Nello stesso periodo, l'UE ha registrato un disavanzo commerciale con la Federazione elvetica pari a -8 miliardi di euro nel 2009, 2012, 2019 e -9 miliardi di euro nel 2021. Nel 2022 è stata registrata una riduzione di questo disavanzo, con la bilancia commerciale segnalata a -€ 1 miliardo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA