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Martedì 02 MAGGIO 2023
Inquinamento atmosferico e cambiamento climatico. “Adottare misure urgenti per contrastarli”. L’appello delle Società medico-scientifiche e Fnomceo

“I due fenomeni agiscono sinergicamente sulla salute umana, contrastando o riducendo l’efficacia delle terapie”. L’istanza è stata sottoscritta in occasione delle Giornate Italiane Mediche per l’Ambiente promossa dall’Associazione Medici per l’Ambiente (Isde) Italia e dell’Associazione Italiana di Epidemiologia (Aie)

Prendere atto dei principali danni sanitari, evitare nuove attività inerenti i combustibili fossili, scartare soluzioni irrealistiche od illusorie. Promulgare una normativa che preveda l’addebito alle compagnie elettriche delle cosiddette “esternalità” (costi legati agli impatti sull’ambiente e sull’uomo, ora totalmente a carico della società civile), accogliere le proposte europee relative al superamento degli autoveicoli inquinanti, promuovere la transizione verso le energie rinnovabili e non verso il metano (anch’esso fossile e climalterante). E ancora, disincentivare la diffusione massiva del biometano e l’uso di biomasse e promulgare una normativa che agevoli più speditamente ed efficacemente l’installazione di impianti per le fonti rinnovabili.

Queste in sintesi le richieste contenute nell’appello sottoscritto dalla Fnomceo e dalle Società medico-scientifiche* che hanno partecipato alle Giornate Italiane Mediche per l’Ambiente (Gima 2023), su proposta e insieme all’Associazione Medici per l’Ambiente (Isde) Italia e all’Associazione Italiana di Epidemiologia (Aie). Insieme chiedono alle autorità politiche di ascoltare la voce del mondo scientifico e adottare senza ritardi le azioni utili sia a ridurre l’inquinamento atmosferico sia a mitigare il cambiamento climatico. I due fenomeni agiscono sinergicamente sulla salute umana, contrastando o riducendo l’efficacia delle terapie.

Dalle Giornate Mediche per l’Ambiente, che si sono svolte a Pisa il 21 e il 22 aprile, spiega una nota, è infatti emersa l’urgenza di adottare soluzioni specifiche che, sulla base delle evidenze scientifiche, siano in grado di ridurre da subito malattie e mortalità legate all’inquinamento ed alla crisi del clima. L’evento pisano ha, infatti, favorito il coordinamento di un impegno collettivo per ottenere risultati concreti sulle tematiche ambiente e salute, secondo l’approccio “One-Health”. Tale paradigma riconosce lo stretto collegamento e l’interdipendenza tra la salute degli esseri umani, quella degli animali, delle piante e dell’ambiente in generale (compresi gli ecosistemi). One-Health è anche un modello di integrazione e collaborazione che permette di prevenire efficacemente le malattie.

Società medico-scientifiche che hanno sottoscritto l'appello.
Associazione Medici per l’Ambiente
Società italiana di Cardiologia
Associazione Italiana Epidemiologia
Società italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica
Società italiana di Malattie infettive
Società italiana di Medicina generale
Società italiana di Nefrologia
Società italiana di Neurologia
Società italiana di Pediatria
Società italiana di Pneumologia
Società Italiana della Riproduzione Umana

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