quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Giovedì 04 MAGGIO 2023
Approvato il Bilancio: ridotto disavanzo regionale: dai 449 mln del 2019 ai 128 mln del 2022 

Dall'analisi del Rendiconto, si evince che il disavanzo regionale – di ammontare pari a 449 milioni di euro nel 2019, annualità di insediamento dell’attuale Amministrazione – al 31 dicembre 2022 è stato ridotto sino a 128 milioni di euro, con un miglioramento rispetto all’annualità 2021 pari a circa 123 milioni di euro.

La Giunta regionale ha approvato, nei termini di legge, il Rendiconto della Gestione 2022 che prevede movimentazioni complessive in termini di incassi e di pagamenti pari ad oltre 4,7 miliardi di euro.

La Giunta ha anche provveduto all’adozione del Conto della gestione del Tesoriere dell’Ente e del riaccertamento delle poste creditorie e debitorie a residuo, in quanto riferibili alle annualità pregresse, per un ammontare complessivo pari a circa 6 miliardi di euro.

Dall'analisi del Rendiconto, si evince che il disavanzo regionale – di ammontare pari a 449 milioni di euro nel 2019, annualità di insediamento dell’attuale Amministrazione – al 31 dicembre 2022 è stato ridotto sino a 128 milioni di euro, con un miglioramento rispetto all’annualità 2021 pari a circa 123 milioni di euro.

A seguito della conclusione del Giudizio di parificazione sul Rendiconto 2022 che la Sezione regionale di Controllo della Corte dei conti provvederà ad avviare nei prossimi giorni e della successiva approvazione con Legge del Rendiconto stesso, la Regione, si legge in una nota, potrà rideterminare il piano di ammortamento del disavanzo riferibile agli esercizi 2014 e 2015, liberando così importanti risorse, inizialmente destinate alla copertura dello stesso piano di rientro.

Risorse, sottolinea la Regione, che saranno finalizzate ai più rilevanti servizi a beneficio della collettività e che andranno ad aggiungersi alle eventuali maggiori entrate che dovessero registrarsi nell’esercizio 2023, anche in virtù della ripresa delle attività economiche a seguito della cessazione della situazione emergenziale da COVID-19.

© RIPRODUZIONE RISERVATA