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Venerdì 26 MAGGIO 2023
Contagiato da fungo killer ‘Candida auris’, uomo muore a Milano

Il paziente era arrivato dalla Grecia ed era stato ricoverato all'ospedale Sacco del capoluogo lombardo per un ictus. Dagli esami di laboratorio a cui è stato sottoposto sono risultate diverse positività, tra le quali la più significativa è appunto quella alla Candida auris

Un uomo contagiato dal `fungo killer´ Candida auris è morto a Milano. Il paziente, a quanto apprende l'Adnkronos Salute, era arrivato dalla Grecia ed era stato ricoverato all'ospedale Sacco del capoluogo lombardo per un ictus. Dagli esami di laboratorio a cui è stato sottoposto sono risultate diverse positività, tra le quali la più significativa è appunto quella alla Candida auris. L'uomo è morto stamattina.

L'uomo era entrato in ospedale qualche giorno fa. Ed essendo arrivato dalla Grecia non sarebbe un caso autoctono, ma avrebbe il profilo del caso importato. La Candida auris è un fungo descritto per la prima volta nel 2009, dopo essere stato isolato in Giappone dall'orecchio di una donna (ecco perché `auris´). In Italia il primo caso di infezione invasiva da C. auris è stato identificato nel 2019, seguito da un focolaio che ha interessato le regioni del Nord nel periodo pandemico 2020-2021, si legge sul sito Epicentro dell'Istituto superiore di sanità (Iss). Dal 2019 sono stati descritti o notificati sia casi importati che casi autoctoni, per un totale di circa 300 casi - riporta ancora Epicentro - in un focolaio epidemico che ha coinvolto principalmente Liguria ed Emilia Romagna.

La Candida auris si sta diffondendo in maniera significativa per esempio negli Stati Uniti, dove i Cdc (Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie) l'hanno definita «una minaccia urgente» per la sua antibiotico-resistenza. Negli anni della pandemia 2020-2021 le infezioni sono aumentate notevolmente nelle strutture sanitarie statunitensi, secondo i dati Cdc pubblicati sugli `Annals of Internal Medicine´: nel 2021, in particolare, sono triplicati i casi resistenti al farmaco più raccomandato e utilizzato per il trattamento delle infezioni da C. auris, le echinocandine. A livello nazionale, negli States i casi clinici sono passati da 476 nel 2019 a 1.471 nel 2021. I casi di screening sono triplicati dal 2020 al 2021, per un totale di 4.041. Secondo i Cdc, questo aumento è visibile anche nel 2022.

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