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Lunedì 29 MAGGIO 2023
Al Mauriziano di Torino nasce il Centro CardioDonna

Un Centro di cardiologhe donne dedicato alle donne e alle loro cardiopatie. Offrirà un percorso specificamente dedicato alla fascia di età 30-50 anni (“pazienti potenzialmente più trascurate”). Le donne potranno recarsi negli ambulatori di Cardiologia dell'ospedale ogni ultimo lunedì del mese ed essere seguite dalle cardiologhe donne, a garanzia di “sensibilità e riservatezza nell'esecuzione di esami e procedure che implichino la nudità del torace”.

All'ospedale Mauriziano di Torino nasce il Centro CardioDonna. Sarà un Centro di cardiologhe donne dedicato alle donne e alle loro cardiopatie. Offrirà un percorso specificamente dedicato alle giovani donne in età fertile nella fascia di età dai 30 ai 50 anni. Il Centro sarà gestito da medici ed infermiere donne in modo da “garantire l'ascolto da parte di donne e la dovuta sensibilità e riservatezza nell'esecuzione di esami e procedure che implichino la nudità del torace”, spiega l’ospedale in una nota.

A partire dal 29 maggio, una volta al mese, l’ultimo lunedì del mese, le donne in età fertile nella fascia di età dai 30 ai 50 anni (“che sono quelle potenzialmente più trascurate”) potranno dunque recarsi con l’impegnativa del medico curante recante la dicitura prima visita cardiologica + EcoCardioDoppler presso gli ambulatori di Cardiologia dell'ospedale Mauriziano (diretta dal dottor Giuseppe Musumeci) ed essere seguite da colleghe donne. La parte clinica ed ecocardiografica sarà gestita dalla dottoressa Barbara Mabritto e quella interventistica dalla dottoressa Tiziana Claudia Aranzulla, responsabili del Progetto. Le dottoresse saranno coadiuvate dalla coordinatrice degli ambulatori Elisa Bossola e dalla CPSI Cristina Favero.

La prima visita approfondirà l’anamnesi ed i fattori di rischio, inclusi quelli non tradizionali. Inoltre, se necessario, verranno prescritti esami specifici alla valutazione del profilo ormonale. Sarà distribuito un opuscolo informativo.
L’ecocardiogramma sarà eseguito con le metodiche e le apparecchiature dell'ospedale Mauriziano

Qualora si ravvisasse la necessità di una procedura interventistica verrà eseguita dalla dottoressa Aranzulla, responsabile del progetto, in sala di emodinamica. Oltre alle procedure standard, se necessario saranno eseguiti anche test funzionali e di imaging.

In caso di cardiopatia accertata le donne potranno poi essere seguite con visite annuali presso gli ambulatori del Mauriziano con le modalità standard.

La Fondazione Scientifica Mauriziana è patrocinante l’iniziativa. La Fondazione metterà a disposizione i fondi per garantire questo progetto. Inoltre verranno promosse numerose iniziative collaterali per aumentare la consapevolezza sulle cardiopatie al femminile e la medicina di genere in Cardiologia.

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