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Mercoledì 31 MAGGIO 2023
Psicologia scolastica. Dalla Liguria impegno ad attivare il servizio
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un Odg con cui si impegna la Giunta ad attivarsi per istituire un servizio di psicologia scolastica che possa supportare istituzioni scolastiche e famiglie con-tro l’abbandono scolastico, il bullismo e il disagio giovanile. Per Toti “uno strumento importante”. Ma per Gratarola e Ferro “tutto questo deve sposarsi con la normativa nazionale per determinare risorse e organici”.
Istituire il servizio di psicologia scolastica. È quanto chiede alla Giunta della Liguria il Consiglio regionale, che ieri ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno 880, presentato da Stefano Balleari (FdI) e sottoscritto da tutti i gruppi, con cui si impegna la giunta ad attivarsi affinché anche in Liguria possa essere attivato in via strutturale il servizio di psicologia scolastica al fine di sostenere lo sviluppo e la formazione della personalità degli studenti supportando le istituzioni scolastiche e le famiglie, contrastando e prevenendo i fenomeni di abbandono e di dispersione scolastica, di bullismo e disagio giovanile.
Nel documento si ricorda che è stata presentata una proposta di legge che prevede l’istituzione, come avvenuto in altre Regioni, di un servizio di psicologia di base.
Una proposta che ha trovato d’accordo il presidente della Regione, Giovanni Toti, secondo il quale “il servizio di psicologia scolastica è uno strumento importante per affrontare i nuovi disagi non più in via emergenziale, ma in modo strutturale, per aiutare i più giovani. La crescente consapevolezza dell'aumento della sofferenza tra i ragazzi in età scolastica rende necessa-rie azioni sempre più efficaci di prevenzione e cura. L’isolamento che si è reso necessario nel periodo dell'emergenza Covid ha inciso in particolare sulle fasce giovani e giovanissime della popolazione, con un aumento di de-terminate patologie ed è per questo che il nuovo servizio avrà lo scopo di supportare gli studenti in una fase delicata della loro vita”, aggiunge il presidente.
Per gli assessori alla Salute e alla Scuola, Angelo Gratarola e Simona Ferro, l'istituzione dello psicologo a scuola “mette al centro della formazione anche la salute mentale e ciò diventa ancor più importante a seguito di una pandemia che ha generato fragilità emotiva e disagio psico-logico per gli studenti. Questa figura può essere dunque utile sia per il per-corso dei giovani a scuola sia per assistere gli insegnanti”.
Tuttavia “è evidente – sottolineano Gratarola e Ferro - che tutto questo de-ve sposarsi con la normativa nazionale per determinare risorse e organici che rendano operativa la sua istituzione".
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