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Mercoledì 31 MAGGIO 2023
Asl di Teramo. Muttilo va a Milano e saluta i colleghi: “Sono stati 6 anni di idee ed emozioni”

Dirigente delle professioni sanitarie a Teramo, Muttillo andrà a ricoprire il ruolo di Direttore della Uoc Direzione aziendale delle professioni sanitarie e socio sanitarie dell’Asst Gaetano Pini -CTO di Milano. “Se oggi sono qui a salutarvi è perché a ognuno di voi perché a ognuno devo qualcosa”. LA LETTERA

Giovanni Muttillo lascia la Asl di Teramo, dove era dirigente delle Professioni Sanitarie, per trasferirsi in Lombardia a ricoprire il ruolo di Direttore della Uoc Direzione aziendale delle professioni sanitarie e socio sanitarie dell’Asst Gaetano Pini -CTO di Milano. E lo fa con una lettera di saluto e ringraziamento a tutti i colleghi di Teramo con cui, con l’incarico di Dirigente Responsabile della UOS “Polo Infermieristico Universitario e Qualificazione Professionale”, “abbiamo dato avvio ad un nuovo percorso fatto di progetti, idee, incontri, condivisioni, scambi di opinioni, ma anche imprevisti, ostacoli, difficoltà e poi ancora soddisfazioni, gratificazioni, tutto questo lo condenserei in una parola sola: emozioni”.

“Se oggi sono qui a salutarvi per il nuovo incarico che andrò a ricoprire di Direttore della UOC Direzione Aziendale delle Professioni sanitarie e Socio Sanitarie dell’ASST Gaetano Pini -CTO di Milan – scrive Muttillo -, è anche grazie a ognuno di voi perché a ognuno devo qualcosa”.

Tra i tanti, Muttillo ringrazia anche “i ‘miei’ coordinatori e i loro collaboratori: è stato motivo di orgoglio costruire progetti di buone pratiche organizzative, rapportarsi con la loro professionalità e competenza, trattare tematiche complesse e risolvere molteplici problematiche organizzative, per lo sviluppo di nuove responsabilità ed autonomia professionale a supporto della Direzione strategica e delle articolazioni aziendali. Tutte queste persone mi hanno accompagnata nel mio percorso lavorativo permettendomi di ampliare le conoscenze, arricchendomi umanamente e rendendomi Spero migliore”, conclude.

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