quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Lunedì 22 OTTOBRE 2012
Menarini: un mese di tempo per trattare sugli esuberi

L’azienda disponibile a sospendere i mille esuberi annunciati in attesa della convocazione di un tavolo al ministero dello Sviluppo Economico. Resta la preoccupazione per la perdita di fatturato a seguito della spending review che impone ai Mmg di inserire obbligatoriamente in ricetta il principio attivo

Venerdì scorso il Gruppo Menarini ha partecipato ad un incontro con la Regione Toscana promosso su iniziativa dell’Assessore Simoncini preoccupato della notizia degli oltre 1.000 esuberi nel Gruppo Menarini.
 
La regione, preoccupata per il progressivo impoverimento del Settore farmaceutico, ritenuto vitale per l’economia della Regione e del Paese, ha chiesto all’Azienda di sospendere ogni atto formale in attesa di una rapida riattivazione del tavolo di settore presso il ministero dello Sviluppo Economico.
Tale disponibilità consentirebbe, al contempo, la ripresa delle normali relazioni sindacali.
 
Nel corso dell’incontro la Menarini ha ribadito i dati che confermano una rapida e progressiva perdita di fatturato avvenuta a seguito della norma, contenuta nel decreto spending review, che impone al Medico di inserire in ricetta obbligatoriamente il principio attivo.
 
“Tale norma – secondo il gruppo farmaceutico – sta determinando un massiccio spostamento di quote di mercato dalle Aziende farmaceutiche di ricerca e produttrici di farmaci originali a produttori genericisti, senza alcun risparmio per il Ssn (che già oggi rimborsa i farmaci al prezzo più basso disponibile sul mercato) e con ricadute immediate sull’occupazione”.
 
“L’Azienda – continua la nota – ha preso atto di una richiesta sostanzialmente univoca da parte delle Organizzazioni Sindacali Nazionali di categoria, le loro componenti territoriali e delle Istituzioni, rappresentate dalla Regione Toscana, la Provincia di Firenze, la Provincia di Pisa, il Comune di Firenze, il Comune di Pisa ed il Comune di Bagno a Ripoli”.
 
Pur ribadendo la gravità del momento la Menarini, comunque “si rende disponibile a sospendere per 30 giorni ogni atto formale relativo all’apertura delle procedure necessarie alla gestione degli esuberi, in attesa della convocazione del tavolo presso il Ministero dello Sviluppo Economico sopra citato, ed a fissare un incontro, a margine di quanto ivi discusso, con le Organizzazioni Sindacali Nazionali e Territoriali di categoria per fare il punto della situazione”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA