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Martedì 23 OTTOBRE 2012
Manifestazione del 27 ottobre. L’adesione della Simg

“Condividiamo e sosteniamo pienamente le ragioni della protesta”, ha affermato Claudio Cricelli, presidente della Società Italiana di Medicina Generale (Simg), che dice “no all’invadenza burocratica e agli attacchi alla nostra autonomia professionale”.

“Aderiamo alla manifestazione del 27 ottobre indetta dalle sigle sindacali dei medici. Condividiamo e sosteniamo pienamente le ragioni della protesta. La mancata riforma delle cure primarie priva il Sistema sanitario nazionale di parti essenziali ed espone i medici ad invadenza burocratica e ad attacchi alla autonomia professionale”. Ad affermarlo è Claudio Cricelli, presidente della Società Italiana di Medicina Generale (Simg), invitando i soci ad aderire alla protesta.

“Difendiamo la medicina generale e il Servizio Sanitario Nazionale con la sola operazione possibile – continua Cricelli -: trasparenza, qualità delle prestazioni, valutabilità dei risultati del nostro operato. Perciò chiediamo che il nostro valore sia misurato. Purtroppo non sono ancora utilizzati adeguatamente gli strumenti, peraltro oggi disponibili, in grado di distinguere e pesare qualità professionali diverse. Questo genera frustrazione e rabbia in chi, a parità di retribuzione, è in grado di offrire prestazioni migliori”.

Per Cricelli “è giunto il momento dell’assunzione diretta di responsabilità individuali e collettive partecipando attivamente ad una civile e forte protesta per la difesa del Servizio sanitario nazionale e della nostra professione, della sua autonomia e dei suoi legittimi interessi”.
 

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