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Giovedì 25 OTTOBRE 2012
Falsa cieca dal 2003 scoperta nelle Marche

La Guardia di Finanza ha fermato la donna, residente nel circondario di Macerata, che è denunciata per truffa ai danni dello Stato per aver percepito indebitamente dal 2003 un totale complessivo di 50.000 euro.

Prosegue la lotta delle Fiamme Gialle all' "Italia dei falsi invalidi". Questa volta, ad essere incappata nelle indagini della Guardia di Finanza di Macerata è stata una donna, residente nel circondario del capoluogo che, a partire dal 2003, è riuscita a fingersi cieca, con un residuo visivo che non gli avrebbe permesso nemmeno lo svolgimento delle più elementari attività quotidiane, godendo indebitamente di pensione di invalidità civile.

“Una rilevante serie di riprese televisive sono state messe a disposizione dell'Autorità Giudiziaria e documentano la donna che svolge una vita troppo normale per avere una patologia così grave”, spiega la Guardia di Finanza riferimento che dai filmati si vede la donna che, in giro per la città, supera agevolmente degli ostacoli, scende rapidamente e senza appoggiarsi delle scale abbastanza ripide, suona con notevole celerità un campanello, legge i manifesti funebri e controlla il proprio orologio durante l'attesa dell'autobus.
È stata così accertata la simulazione dello stato di infermità della donna, risultata in grado di badare alle attività della propria vita quotidiana in completa autonomia e senza alcun tipo di ausilio.

La signora è stata denunciata per truffa ai danni dello Stato per aver percepito indebitamente dal 2003 un totale complessivo di 50.000 euro.

Proseguono intanto le indagini e gli approfondimenti sotto la direzione della Procura della Repubblica di Macerata, sia per confermare l'assenza della patologia riportata sulle certificazioni rilasciate nel tempo dai medici specialisti, sia per accertare eventuali responsabilità di altre persone.
 

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