Verso la Manovra. Dal personale al payback, il Governo al lavoro per un ulteriore aumento del Fondo sanitario tra i 2,5 e i 3 miliardi

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Martedì 01 AGOSTO 2023
Verso la Manovra. Dal personale al payback, il Governo al lavoro per un ulteriore aumento del Fondo sanitario tra i 2,5 e i 3 miliardi

Sono queste le prime cifre che trapelano dal Governo dopo l’incontro di oggi tra il Ministro della Salute, Orazio Schillaci e il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. Un primo one to one in vista della Legge di Bilancio in cui sono state messe le basi sulle priorità d’investimento per la sanità.

Tra i 2,5 e i 3 mld di euro in più per il Fondo sanitario 2024 che andranno a sommarsi ai 2,3 mld già stanziati nella scorsa Legge di Bilancio. Sono queste le prime cifre trapelano dal Governo dopo l’incontro di oggi tra il Ministro della Salute, Orazio Schillaci e il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. Un primo one to one in vista della manovra in cui si sono messe le basi sulle priorità d’investimento per la sanità.

Ovviamente le cifre, per ora, sono ancora provvisorie e potranno risentire (in meglio o in peggio) dell’andamento dell’economia anche e soprattutto dopo gli ultimi dati Istat sull’andamento negativo del pil nel secondo trimestre dell’anno.

In ogni caso il Governo vuole dare un segnale sul comparto, provato dal post Covid e dall’inflazione. Il primo tassello è quello degli incentivi sul personale cui potrebbe essere dedicato oltre un miliardo di euro. È da sempre una delle priorità di Schillaci e certamente in manovra un intervento (ancora è da decidere in che forma) ci sarà. L’obiettivo è quello di far tornare il Ssn pubblico attrattivo per i professionisti e migliorare lo smaltimento delle liste d’attese, una delle vere piaghe della sanità italiana.

Altra questione riguarda il payback sui dispositivi medici. La volontà è sempre quella di chiudere la questione. Ovviamente anche qui a pesare saranno i conti dello stato ma un miliardo potrebbe essere stanziato perlomeno per mitigare gli effetti della discussa norma entrata in vigore l’anno passato.

Sul piatto poi, sempre allo scopo di ridurre le attese per visite ed esami ci sarebbe anche l’idea di intervenire per alzare il tetto di spesa per l’acquisto di prestazioni dal settore privato.

Questi per ora, a quanto si apprende sarebbero i primi macro temi attenzionati anche se la strada della manovra come noto è ancora lunghissima e densa di ostacoli prima di poter tagliare il traguardo.

L.F.