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Mercoledì 27 SETTEMBRE 2023
FSE. La Regione integra gli interventi sul passaggio al cloud dei sistemi (anche delle aziende sanitarie)
Doria: “La quota a saldo del fondo Fse pari a 216.231,92 euro consentirà alla direzione generale alla Sanità di procedere con la programmazione di dettaglio del Piano delle attività al Fse dedicate, e quindi alla progettazione ed all'attuazione degli interventi necessari, anche per il tramite della società in house Sardegna IT S.r.l. e dell'Ares”. LA DELIBERA
Con la quota a saldo del fondo Fascicolo sanitario elettronico (Fse), pari a 216.231,92 euro, la direzione generale alla Sanità potrà procedere con la programmazione di dettaglio del Piano degli interventi al Fse dedicato, con integrazione delle attività che contemplino il passaggio al cloud dei sistemi (anche delle aziende sanitarie), e quindi alla progettazione ed all'attuazione degli interventi necessari, anche per il tramite della società in house Sardegna IT S.r.l. e dell'Ares.
“Nell’anno 2020 – spiega a Quotidiano Sanità l’assessore Carlo Doria - già la Giunta regionale aveva deliberato la programmazione dell'anticipo dei fondi previsti dal D.M. 23 dicembre 2019 del ministro dell'economia, che ha istituito il ‘fondo FSE’, il fondo per il finanziamento e lo sviluppo infrastrutturale del ‘fascicolo sanitario elettronico’”.
“Le risorse del fondo Fse sono da destinare agli interventi rivolti alla digitalizzazione e indicizzazione dei documenti sanitari regionali - prosegue il professore -, sia degli erogatori pubblici che privati convenzionati, inclusa la relativa conservazione ai sensi dell'art. 44 del Codice dell'amministrazione digitale; all’'interoperabilità del fascicolo sanitario elettronico con l’Infrastruttura nazionale di interoperabilità; alla corretta gestione delle anagrafi regionali degli assistiti e l’interconnessione con l'anagrafe nazionale degli assistiti; all'attivazione di canali alternativi per il rilascio del consenso da parte dell'assistito; ed alla diffusione del fascicolo sanitario elettronico per gli assistiti e operatori del SSN del territorio regionale, nonché alla campagna di comunicazione regionale”.
“Il ministero dell’economia - puntualizza l’assessore - ha versato alla Regione la quota a saldo del fondo FSE, pari a 216.231,92 euro, che si aggiungono ai fondi anticipati precedentemente pari a 1.217.631,42 euro, per un totale complessivo di 1.433.863,34 euro. Il sistema informativo del fascicolo sanitario elettronico è anche oggetto di ulteriori finanziamenti, oltre quelli del fondo accennato. Risorse legate agli investimenti previsti all'interno del PNRR che ne prevedono la sua evoluzione e adeguamento alla normativa nazionale”.
“Tenuto conto pertanto di questi 216.231,92 euro a saldo del fondo FSE e del precedente quadro programmatico deliberato nel 2020 - continua Doria -, come ho accennato all’inizio, e quindi del Piano di interventi redatto dalla direzione generale della Sanità in armonia a quelli che ho sopra citato previsti per il fondo FSE, in seduta di Giunta abbiamo ora incaricato la stessa direzione ad integrare il suddetto Piano con l’attività degli interventi che contemplino il passaggio al cloud dei sistemi (anche delle aziende sanitarie). Ciò, secondo quanto previsto dal Piano triennale per l'informatica nella pubblica amministrazione 2020-2022, aggiornato poi con i Piani triennali 2021-2023 e 2022-2024, che ha introdotto l'obbligo per la PA di migrare i propri CED verso ambienti cloud”.
“La Direzione generale della Sanità – evidenzia concludendo l’assessore - ha già infatti provveduto ad effettuare uno studio apposito per la migrazione dei sistemi di sanità digitale sul cloud ed ha riferito che le Aziende sanitarie hanno aderito al bando multimisura del PNRR M1C1 “Infrastrutture digitali” e “Abilitazione al cloud per le PA locali”, al fine di migrare gli altri sistemi di base. Ora potrà procedere con la programmazione di dettaglio, ed alla progettazione ed all'attuazione degli interventi necessari, anche per il tramite della società in house Sardegna IT S.r.l. e dell'ARES”.
Elisabetta Caredda
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