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Venerdì 29 SETTEMBRE 2023
Malattie cardiovascolari e metaboliche. Federfarma e Cittadinanzattiva: “Prevenzione al femminile con la campagna a Brescia, Ancona e Palermo”

In occasione della Giornata mondiale del Cuore l’iniziativa di Cittadinanzattiva e Federfarma “Cuore di donna in farmacia”. Nella farmacie di Brescia, Ancona e Palermo si potranno trovare informazioni, prevenzione ed un questionario per conoscere il proprio rischio cardiovascolare.

Una campagna dedicata alle donne con l’obiettivo di promuovere la cultura della prevenzione del rischio cardiovascolare: è “Cuore di donna in farmacia”, l’iniziativa che Cittadinanzattiva, in collaborazione con Federfarma, lancia in occasione della Giornata mondiale del Cuore e che permetterà alle donne dai 40 anni in su di recarsi, dal 16 ottobre al 3 novembre, presso le farmacie che a Brescia, Ancona e Palermo aderiscono all’iniziativa ed espongono il logo della campagna. Qui potranno ricevere informazioni sul proprio stato di salute, effettuare gratuitamente un esame della pressione arteriosa, un elettrocardiogramma e rispondere ad un questionario per conoscere il proprio indice di rischio cardiovascolare (basso, moderato, elevato).

“Con questa campagna – dichiara Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva – invitiamo i cittadini tutti a prendersi cura della propria salute, mentre nel contempo ci rivolgiamo ad un target ben specifico con l’obiettivo di contribuire a ridurre le diseguaglianze di genere che tuttora persistono in Italia nell’accesso alle cure e nell’impatto che hanno le patologie cardiovascolari. Grazie alla fiducia che le donne ripongono nelle farmacie, sempre più riconosciute come presidio di salute, ci auguriamo di poter estendere territorialmente e a nuovi target di popolazione iniziative come “Cuore di donna in farmacia”. Questa campagna vuole anche stimolare le istituzioni pubbliche a mettere in campo tutte le azioni necessarie per recuperare il ritardo, in termini di offerta di accesso e di attività di prevenzione, accumulato anche a causa dell'emergenza pandemica”.

Le malattie cardiovascolari continuano a rappresentare la prima causa di morte nel mondo, con una stima di circa 17 milioni di decessi l’anno, e sono anche la principale causa di disabilità in Europa (Global Burden of Disease Study). Secondo il Ministero della Salute le malattie cardiovascolari sono responsabili del 34,8% di tutti i decessi in Italia (31,7% nei maschi e 37,7% nelle femmine).

L’incidenza di patologie cardiovascolari è inferiore nelle donne rispetto all’uomo durante l’età fertile, va ad eguagliare l’uomo dopo la menopausa e lo supera dopo i 75 anni. In aggiunta, le donne – anche nelle età in cui è manifesta una minore probabilità di ammalarsi rispetto all’uomo – hanno una maggiore mortalità e complicanze più severe dall’insorgenza di patologia vascolare. In Italia, infatti, la mortalità per malattie cardiovascolari (cardiache e cerebrali) è maggiore per le donne rispetto agli uomini: la prima causa di morte della donna, come in tutti i Paesi industrializzati, è l’infarto del miocardio.

Anche lo scompenso cardiaco – che ha nell’ipertensione arteriosa una causa fondamentale, seguita da obesità e diabete mellito – ha caratteristiche diverse nella donna rispetto all’uomo e colpisce dopo i 65 anni più donne che uomini. Spesso, purtroppo, proprio le donne non prestano la giusta attenzione alla prevenzione del rischio cardiovascolare e alla consapevolezza relativa al loro stato di salute. Ecco perché “Cuore di donna in farmacia” mira a promuovere un approccio consapevole alle patologie nell'ambito della medicina di genere e a sottolineare l'importanza per il mondo femminile della prevenzione in ambito cardiovascolare e metabolico.

“Questo progetto pilota ha una forte valenza sanitaria e culturale, dimostra che attraverso lo strumento della telemedicina è possibile fare una prevenzione personalizzata, nell’ottica di un approccio volto a promuovere la medicina di genere - dichiara il presidente di Federfarma Marco Cossolo - è un progetto al quale partecipiamo con convinzione, perché si fonda sulla collaborazione virtuosa tra professionisti sanitari, società scientifiche e associazioni di pazienti, dando concreta attuazione a quel modello di medicina territoriale capace di mettere il paziente al centro di una rete di prevenzione e assistenza multidisciplinare. Oltre il 70% dei 4 milioni di persone che quotidianamente entra nelle nostre farmacie è donna. Ed è alle donne che dedichiamo questa campagna di prevenzione cardiovascolare che rientra nelle attività proprie della farmacia dei servizi”.

“Cuore di donna in farmacia” è una iniziativa tanto meritoria – dichiara Claudio Ferri, che presiede il board scientifico della campagna - quanto fondamentale. Solo avvicinare la prevenzione cardiometabolica ai cittadini può dare quella consapevolezza che odiernamente manca, anche e soprattutto nelle donne. La partecipazione di due Società Scientifiche prestigiose alla Campagna di Cittadinanzattiva e Federfarma è la testimonianza fedele di quanto il mondo della ricerca clinica sia attento al ruolo delle Farmacie nel promuovere consapevolezza e controllo dei fattori di rischio cardiometabolici”.

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