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La stretta sull'adeguamento delle aliquote di rendimento di alcune gestioni previdenziali, come quelle dei medici e sanitari, del personale degli enti locali, dei maestri di asili nido comunali e degli ufficiali giudiziari (CPDEL, CPS, CPI, CPUG) è stata necessaria per superare una "disomegenietà" di trattamento rispetto ad altre categorie di lavoratori dipendenti. Lo ha precisato il Ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, nell'audizione sulla manovra nelle Commissioni bilancio di Senato e Camera. "Questa misura - ha aggiunto il Ministro - costituisce la manutenzione di una normativa alla quale non si è provveduto in sede di attuazione amministrativa e della quale, nel corso del tempo, era stata evidenziata da più parti la criticità, poiché accentuava un trattamento disomogeneo tra dipendenti solo sulla base della gestione previdenziale di riferimento". Poi però il Ministro ha aggiunto che sulle pensioni dei medici ''vedremo come dare una risposta, evidentemente è un problema che noi ci poniamo".
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Martedì 14 NOVEMBRE 2023
Manovra. Giorgetti: “Su pensioni medici ed enti locali eliminata disomogeneità di trattamento ma cercheremo di dare risposta al problema”
Il Ministro dell’Economia difende la misura che ha scatenato la protesta del personale sanitario: “Questa misura costituisce la manutenzione di una normativa alla quale non si è provveduto in sede di attuazione amministrativa e della quale, nel corso del tempo, era stata evidenziata da più parti la criticità, poiché accentuava un trattamento disomogeneo tra dipendenti solo sulla base della gestione previdenziale di riferimento”
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