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Giovedì 16 NOVEMBRE 2023
Diabete. Trentin e Tinti: “La Regione si attivi presso il Governo per fare da capofila nello screening sul diabete”
Nell’isola si contano circa 12 mila pazienti affetti da diabete di tipo 1. Per il presidente della Rete Sarda Diabete e per il presidente dell’Ordine dei Biologi della Sardegna “la Regione deve farsi portavoce con il Governo nazionale sull’emergenza dei numeri dei pazienti diabetici in costante crescita sull’Isola, affinché si attivi in qualità di capofila nello screening del diabete, istituito con L. n. 130/2023, sui pazienti tra gli 1 e i 17 anni”.
Dopo aver iniziato a promuovere insieme una sempre maggiore sensibilizzazione mirata ad incentivare nell’isola una certa cultura del benessere, salute e prevenzione, oggi il Presidente della Rete Sarda Diabete ed il Presidente dell’Ordine dei Biologi della Sardegna contattano Quotidiano Sanità per appellarsi ad alta voce alla Regione Sardegna di farsi portavoce con il Governo dell’emergenza dei numeri dei pazienti diabetici in costante crescita che si registra sull’isola e chiedere di essere capofila nello screening del diabete di recente legiferato.
“Grazie alla legge del 15 settembre 2023, n. 130 approvata dal governo che introduce un programma di screening per il diabete di tipo 1 e per la celiachia – spiegano Riccardo Trentin, Presidente della Rete Sarda Diabete, ed Enrico Tinti, Presidente dell’OdB della Sardegna -, si potrà avere l’opportunità di identificare i casi clinicamente asintomatici attraverso una diagnosi precoce di queste patologie fin dall’età pediatrica. Il programma prevede un finanziamento pluriennale per il quale sono stati messi a disposizione 3,85 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025 e di 2,85 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2026”.
“E’ una occasione che non possiamo assolutamente lasciarci sfuggire. E come abbiamo anticipato nel corso dell’incontro svoltosi nel Sulcis Iglesiente in occasione della Giornata Mondiale del Diabete tenutosi due giorni fa, ci facciamo carico, appellandoci alla Regione Sardegna, di far sentire la voce di una intera comunità residente nell’isola dove si arrivano a contare circa 12 mila pazienti affetti da diabete di tipo 1, e pertanto chiediamo alla Regione Sardegna che si faccia, con forza, portavoce col governo dell’emergenza dei numeri dei pazienti diabetici in costante crescita che registriamo sul nostro territorio affinché si attivi in qualità di capofila nello screening del diabete sui pazienti tra gli 1 e i 17 anni. I decreti attuativi della legge sono in via di definizione, è questo il tempo di muoversi!” – concludono Trentin e Tinti.
Elisabetta Caredda
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