quotidianosanità.it

stampa | chiudi


11 NOVEMBRE 2012
Toscana. Carraresi (Udc): "Cancellare ticket da 10 euro per diagnostica per immagini"

Il capogruppo Udc in Consiglio regionale ha preannunciato la presentazione di una mozione per chiedere una compartecipazione ai costi "calibrata sulle reali disponibilità economiche delle famiglie e sulle situazioni particolari di malati cronici e anziani".

"La compartecipazione ai costi delle prestazioni sanitarie deve essere in ogni caso calibrata sulle reali disponibilità economiche delle famiglie, per impedire ingiuste sperequazioni, e deve tenere in considerazione alcune situazioni particolari, prime fra tutte quelle dei malati cronici e degli anziani". Così Marco Carraresi, capogruppo dell'Udc in Consiglio regionale e membro della Commissione sanità, ha annunciato la presentazione di una mozione contro il ticket sulla digitalizzazione, una vera e propria tassa da 10 euro per ogni Tac, risonanza magnetica o ecografia, che non tiene conto delle esenzioni.

Le polemiche nascono dal fatto che questo balzello vada a gravare indistintamente su tutti senza tener conto del reddito delle famiglie nè tantomeno della situazione particolare di chi affetto da patologie croniche. "Una richiesta ingiustificata ed iniqua in quanto applicata a prescindere dalla situazione economica dell’assistito e dal suo stato di salute - ha detto Carraresi - non è accettabile che un malato di tumore debba pagare un ulteriore esoso balzello per ritirare il referto o per essere sottoposto a controlli periodici come tac, risonanze ed ecografie”.

“Ci aspettiamo che dall'assessorato alla sanità – ha insistito il capogruppo Udc – arrivino finalmente determinazioni chiare, e vengano almeno inseriti nella lista degli esentati anche chi purtroppo lotta ogni giorno contro questo gravissimo male”. Per uscire dalle secche, e dall'imbarazzo, “chiediamo alla Giunta regionale di intervenire tempestivamente per risolvere il problema".

"Come gruppo Udc - ha concluso il consigliere - presenteremo a riguardo una mozione nel prossimo Consiglio: a quel punto sarà l'assemblea regionale ad esprimersi e a dare indicazioni alla Giunta circa le scelte da operare sulla questione". 

© RIPRODUZIONE RISERVATA