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Lunedì 12 NOVEMBRE 2012
Legge Stabilità. Riccardi: "Vendere case Enti previdenziali". Enpam: “A rischio le pensioni dei medici" 

Non piace alla cassa previdenziale dei medici la proposta del ministro, ventilata in alcune anticipazioni della stampa, per favorire la vendita degli immobili agli affittuari a prezzi vantaggiosi. Oliveti: “Ci costringerebbe a tagliare le pensioni future degli oltre 350 mila medici e dentisti attivi in Italia”.

La proposta di emendamento al ddl stabilità del ministro per la Cooperazione e l'integrazione Andrea Riccardi per far sì che gli Enti previdenziali dei professionisti vendano i loro immobili più "vecchi" (di almeno 35 anni) agli affittuari a prezzo vantaggioso (non più di 150 volte l'affitto mensile pagato), ha provocato la rivolta di tutte le casse previdenziali.
 
In partcolare i medici con una loro nota lanciano l'allarme sulla tenuta dei conti dell'Enpam che potrebbe, se l'emendamento fosse approvato, trovarsi costretta a ridurre pesantemente le pensioni future dei medici italiani.

Secondo il presidente Alberto Oliveti, infatti, “se realmente la proposta del ministro Riccardi è nei termini che sono stati riportati dalla stampa allora la risposta è che il suo piano è inaccettabile e in contrasto con gli obiettivi di sostenibilità che questo Governo ci ha imposto” perché significherebbe “svendere il nostro patrimonio”.

“Il nostro compito - ha proseguito Oliveti - è pagare pensioni” ma il piano Riccardi “ci costringerebbe a tagliare le pensioni future degli oltre 350 mila medici e dentisti attivi in Italia. E a patirne sarebbero soprattutto i giovani”.

Il presidente dell’Enpam spiega che “gli immobili sono stati acquistati con i contributi previdenziali versati da centinaia di migliaia di medici e dentisti e servono a garantire il pagamento delle loro pensioni: per questo non possiamo permetterci di fare svendite”. Ma Oliveti sottolinea anche che l’Enpam “ha già un piano di dismissione che prevede la vendita al giusto prezzo di interi stabili alle cooperative degli inquilini. Inoltre abbiamo sempre dimostrato la nostra sensibilità sociale applicando canoni calmierati e non aumentando gli affitti agli inquilini in provate condizioni di difficoltà. Lasciamo fuori l’Enpam dalla campagna elettorale”, conclude Oliveti.


 

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