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Lunedì 15 GENNAIO 2024
Ssn. M5S: “Schillaci vaneggia e prende in giro gli italiani, lui è bancomat del Mef”

"Il ministro ha avuto l’ardire di dichiarare che la sanità italiana paga anni di tagli e disorganizzazione e che adesso è tornata al centro dell’agenda politica grazie a un aumento delle risorse. Continua a ignorare il fatto che gli unici governi ad aver davvero investito nel comparto sono stati quelli guidati da Conte e dal M5S, mentre i fondi stanziati dal governo Meloni sono largamente insufficienti anche solo per mantenere lo status quo", dichiarano i parlamentari pentastellati.

“Abbiamo avuto la sfortuna di leggere un’intervista al ministro della Salute che ci ha lasciato francamente sbigottiti. Nella migliore delle ipotesi, Schillaci vive nel mondo delle favole, distante anni luce dalla realtà della sanità italiana e, di conseguenza, vaneggia in maniera evidente. Nella peggiore, mente spudoratamente per non ammettere di far parte di un governo che sta smontando pezzo dopo pezzo il Servizio sanitario nazionale e di aver ridotto il suo dicastero e se stesso a bancomat del Mef. Il ministro ha infatti avuto l’ardire di dichiarare che la sanità italiana paga anni di tagli e disorganizzazione e che adesso è tornata al centro dell’agenda politica grazie a un aumento delle risorse. Continua a ignorare il fatto che gli unici governi ad aver davvero investito nel comparto sono stati quelli guidati da Conte e dal Movimento 5 Stelle, mentre i fondi stanziati dal governo Meloni sono largamente insufficienti anche solo per mantenere lo status quo".

Lo scrivono in una nota i Parlamentari del Movimento 5 Stelle delle Commissioni Affari Sociali di Camera e Senato.

"Una situazione che, tra liste d’attesa chilometriche, pronto soccorso allo stremo e personale sanitario vessato, è tutt’altro che ideale. Schillaci elenca anche i suoi propositi per il futuro, ma non fa che prendere in giro gli italiani, visto che si limita a ripetere i nostri emendamenti in Legge di Bilancio. Siamo felici che prenda spunto dalle nostre proposte, ma allora perché il governo le ha bocciate tutte? Per non parlare del fatto che dopo il pesante definanziamento della sanità deciso dall’esecutivo, le risorse non sono sufficienti per realizzare nemmeno un punto di quelli enunciati. Al ministro Schillaci diamo quindi un consiglio: chiuda il libro dei sogni e faccia il suo lavoro per migliorare le condizioni del Ssn. E lo faccia subito, perché non c’è tempo da perdere”, concludono i Parlamentari del Movimento 5 Stelle.

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